Convocazione e dietro front. Bozze di programmi, protocolli e provvedimenti normativi. In casa Lazio la prima domenica di maggio scorre tra telefonate, messaggi e video-call....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NOVITA’
Prescrizioni, ormai note, a cui se ne aggiungo altre. Anche perché il centro sportivo biancoceleste, sanificato e messo in sicurezza come un vero e proprio ospedale, sarà teatro delle visite mediche, propedeutiche agli allenamenti. Esami accurati per giocatori e staff, scaglionati in diversi in giorni, a cui sarà garantita la privacy nel caso in cui dovessero esserci casi sospetti da Covid-19. Accertamenti che, al di là dei controlli convenzionali, prevederanno anche i test sierologici, novità introdotta dall’ultimo protocollo Figc, e la possibilità di effettuare tamponi solo su determinati soggetti. Guanti e mascherine per tutti in ogni luogo di Formello che, come più volte affermato dal presidente Claudio Lotito, può contare su un numero elevato di spogliatoi, campi e palestre, evitando il pericolo di assembramenti durante le sedute. Intanto, in serata, il ds Igli Tare non ha usato mezzi termini: «Ho sentito che in settimana può uscire un'ordinanza per bloccare il campionato, ma questo non è nelle loro competenze - dichiara l’albanese a Sky Sport, riferendosi ad un eventuale nuovo Dpcm -. Fifa e Uefa si sono espresse chiaramente e hanno detto che i campionati si devono finire». Il dirigente precisa che «si è trasmessa l’idea sbagliata che la Lazio stia premendo per lo scudetto, siamo stati una delle poche squadre a rispettare tutte le ordinanze (decreti, ndr) del Governo, nessun giocatore ha lasciato Roma». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero