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Mistero sempre più fitto a Formello: la questione tamponi in casa Lazio sta diventando un autentico giallo. Tutti ancora negativi (tranne due membri dello staff partiti per la Russia, uno dei due sarebbe il ds Tare) al test molecolare eseguito ieri da Futura Diagnostica di Avellino. Di fatto questi nuovi test “smentiscono” quelli della Uefa eseguiti lunedì. E non solo, perché ieri mattina, in gran segreto il presidente Lotito, per avere un ulteriore parere, aveva fatto eseguire, al Campus Bio-Medico dei tamponi rapidi per quei casi definiti “borderline”, tra cui Immobile, Leiva e Strakosha. Da questi test erano emerse, invece, tre positività prontamente comunicate alla Asl. «Solitamente -sottolinea il laboratorio romano- in caso di positività al test rapido facciamo anche un molecolare». Ancora discordanza di risultati, come accaduto fra quelli della Uefa e quelli dello studio campano, che aveva dato sempre il via libera ai tre giocatori sabato scorso per scendere in campo il giorno successivo a Torino. La Lazio si dice certa di non pagare alcuno scotto (il tampone molecolare ha maggiore valenza rispetto a quello antigenico) e non poter dunque incorrere in nessuna sanzione (nonostante l’esposto di Cairo) per l’ultima gara di campionato.
DISPARITÀ
Tutto potrebbe girare intorno al famoso gene N che secondo il responsabile medico Pulcini non è specifico per il Covid e quindi se la positività è molto bassa e solo a quel gene è possibile si tratti di false positività. Non secondo altri laboratori, vedi SynLab e Campus Bio-Medico per cui invece indica positività. Scongiurata la questione “amplificazione” il “cut-off” (il numero di cicli necessari per confermare la negatività): tutti e tre i laboratori sono tarati intorno al 43, in linea con gli standard nazionali. Il faro ora si è spostato anche sulle modalità con cui vengono prelevati i campioni. Alla luce dell’ennesimo rebus: chi potrà scendere in campo domani contro la Juve? Tutti secondo la Lazio che ha in mano i tamponi fatti dal laboratorio scelto a maggio e indicato alla Lega. Resta qualche dubbi. A fugarli (balla anche la posizione di Fares) ci penserà l’allenamento odierno (previsti anche nuovi test). Senza ombra di dubbio si rivedrà in campo Luis Alberto: confermato quanto certificato giovedì dal test privato sierologico. «Evvai - ha esultato lo spagnolo su Twitch - ho appena saputo che sono negativo anche al tampone della Lazio. Ci sarò domenica con la Juve». Ieri mattina a scopo precauzionale erano stati lasciati a riposto Immobile, Leiva, Strakosha Lazzari, Djavan Anderson, Vavro ed Escalante.
LA PROCURA E LA QUESTIONE ASL
La Procura ha orientato le indagini sulla possibile violazione del protocollo.
Il Messaggero