Lazio, Sarri striglia i suoi dopo l'Inter e prepara il Sassuolo senza due titolari

Il tecnico della Lazio si è fatto sentire con i suoi calciatori dopo il ko di San Siro

Lazio, Sarri striglia i suoi dopo l'Inter e prepara il Sassuolo senza due titolari
Quella di San Siro è una seconda sconfitta di fila che pesa per la Lazio. D’altronde non era mai successo finora a Serie A in corso. L’unica volta infatti era...

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Quella di San Siro è una seconda sconfitta di fila che pesa per la Lazio. D’altronde non era mai successo finora a Serie A in corso. L’unica volta infatti era stata tra inizio e fine pausa Mondiale (trasferte con Juventus e Lecce), per questo Sarri si è fatto sentire dopo il triplice fischio con l’Inter. «Appena San Siro ci ha urlato addosso ci siamo arresi – ha detto pubblicamente il tecnico –  perché a un certo punto la squadra avversaria e l'ambiente esterno hanno assunto un atteggiamento diverso e noi siamo stati molli: questo è un brutto segnale».

Lazio, Sarri striglia i suoi giocatori dopo il ko con l’Inter

Il Comandante non le manda a dire ai suoi giocatori e davanti alle telecamere ripete quanto detto poco prima nello spogliatoio. Una strigliata dovuta secondo l’allenatore biancoceleste, anche perché se qualcuno pensa di aver già raggiunto l’obiettivo si sbaglia di grosso. Non c’è bisogno del ritiro – Sarri lo ha ribadito anche con una citazione fantozziana – ma di certo è opportuno ritrovare la mentalità persa tra Torino e Inter. L’obiettivo Champions è ancora vicino, d’altronde la Lazio è seconda in classifica da sola, ma già dall’allenamento di stamattina a Formello il tecnico pretenderà un atteggiamento differente, visto che dopodomani già si tornerà in campo.

Contro il Sassuolo senza Cataldi e Romagnoli

L’avversario di mercoledì sera sarà un Sassuolo reduce, al contrario della Lazio, da una rimonta completata nei confronti dell’Empoli. La squadra di Dionisi giocherà spensierata, quella di Sarri invece con l’imperativo di reagire, ma senza Cataldi, uscito al 51’ per una contusione al polpaccio destro dopo uno scontro con Lukaku. Il regista ha lasciato San Siro con le stampelle e preoccupa. Le prime sensazioni sono di uno stop di almeno un paio di settimane, ma solo gli esami dei prossimi giorni potranno dare più certezze. Per sostituirlo, Sarri dovrà scegliere tra Vecino e Marcos Antonio, ma non sarà l’unica defezione. Per il giallo rimediato allo scadere contro l’Inter, Romagnoli salterà il Sassuolo per squalifica. Al suo posto toccherà a Patric, con il numero 13 che rientrerà invece sabato da ex contro il Milan. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero