Quella di San Siro è una seconda sconfitta di fila che pesa per la Lazio. D’altronde non era mai successo finora a Serie A in corso. L’unica volta infatti era stata tra inizio e fine pausa Mondiale (trasferte con Juventus e Lecce), per questo Sarri si è fatto sentire dopo il triplice fischio con l’Inter. «Appena San Siro ci ha urlato addosso ci siamo arresi – ha detto pubblicamente il tecnico – perché a un certo punto la squadra avversaria e l'ambiente esterno hanno assunto un atteggiamento diverso e noi siamo stati molli: questo è un brutto segnale».
Lazio, Sarri striglia i suoi giocatori dopo il ko con l’Inter
Il Comandante non le manda a dire ai suoi giocatori e davanti alle telecamere ripete quanto detto poco prima nello spogliatoio. Una strigliata dovuta secondo l’allenatore biancoceleste, anche perché se qualcuno pensa di aver già raggiunto l’obiettivo si sbaglia di grosso. Non c’è bisogno del ritiro – Sarri lo ha ribadito anche con una citazione fantozziana – ma di certo è opportuno ritrovare la mentalità persa tra Torino e Inter. L’obiettivo Champions è ancora vicino, d’altronde la Lazio è seconda in classifica da sola, ma già dall’allenamento di stamattina a Formello il tecnico pretenderà un atteggiamento differente, visto che dopodomani già si tornerà in campo.