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Pomeriggio con buone notizie da Formello. La Lazio si è ritrovata nel centro sportivo e ha già iniziato la preparazione alla sfida con l’Udinese. Lavoro tecnico, atletico e infine tattico. Un programma misto al quale ha partecipato anche Vecino. L’uruguaiano ha svolto praticamente tutto l’allenamento, anche la partita fine dove si è mosso da regista saltando solo l’ultima parte. Al suo posto è subentrato Fares con Luis Alberto che si è abbassato in cabina di regia. Tre gli assenti. Si è trattato degli acciaccati Marcos Antonio e Marusic, gestiti, e Cataldi, alle prese con un percorso di riabilitazione al polpaccio destro che nella migliore delle ipotesi lo riporterà in campo tra Cremonese ed Empoli. Domani è previsto un allenamento mattutino.
Lazio, Le parole di Immobile
Stamattina invece Immobile è tornato all’Olimpico. Il capitano della Lazio, ospite d’onore del convegno “Ussincontra”, ha ricevuto il premio “Vincenzo Margiotta”. «Questa Lazio è stanca – le parole del bomber a margine dell’evento – perché è faticoso lottare con squadre forti che cercano di rubarci il posto. Dobbiamo impegnarci, nell’ultima gara abbiamo perso punti, ma manca poco al traguardo». Poi sulla Champions: «Spero vinca un’italiana. Io sono legato a Inzaghi come persona e allenatore, mi farebbe piacere per lui». Infine sul calcio italiano: «Si dice che l'Italia è indietro nel calcio, ma non è vero. Sentivo l’intervista di Bernardo Silva, questa differenza non ci può stare, significa che uno non capisce di calcio. Bisogna giocarli i campionati, è vero che alcuni hanno più possibilità economiche come la Premier, ma ci stiamo facendo valere anche noi quest’anno».Il Messaggero