Fonseca l’ha definito «straordinario». Inzaghi s’è limitato a masticare amaro, per l’occasione perduta. E non solo per i 4 pali a 2 o i 23...
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CAMBIO INATTESO
Dopo il gol di Kolarov, la Roma s’è abbassata ulteriormente, con Dzeko costretto a ripiegare in mediana per trovare qualche pallone giocabile e far rifiatare i suoi compagni. Soprattutto i due centrocampisti (ancora una volta schierati senza un mediano di ruolo), costretti (leggi Pellegrini) a sacrificarsi in marcatura su Luis Alberto piuttosto che a costruire gioco. Inzaghi aveva però studiato la partita sulle fasce e con la Roma così bassa ha potuto soltanto in un paio di occasioni affidarsi alla sponda di Milinkovic per liberare Immobile al tiro. Proprio in occasione di un’azione del genere, copyright laziale, il centravanti ha colpito il palo. Era il 25’, con la Roma avanti 1-0 e l’1-1 immediato avrebbe probabilmente cambiato l’inerzia della gara. Una sorta di sliding-doors al quale si aggiunge la sostituzione di Milinkovic. Con la Lazio in pieno furore agonistico il cambio del serbo ha lasciato sorpresi. Una mossa che ha spento l’ardore dei biancocelesti e rimandato agli ultimi 5 minuti l’assalto finale.
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Il Messaggero