La Lazio si ritrova a Formello, si ricomincia con i tamponi

La Lazio si ritrova a Formello, si ricomincia con i tamponi
 Pronti, ripartenza, via. Vacanze finite, inizia la nuova stagione. Sono passati 19 giorni dal rompete le righe. Era il 1° agosto, il Napoli vinceva 3-1 al San Paolo...

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 Pronti, ripartenza, via. Vacanze finite, inizia la nuova stagione. Sono passati 19 giorni dal rompete le righe. Era il 1° agosto, il Napoli vinceva 3-1 al San Paolo contro la Lazio, già certa del quarto posto, mentre Immobile entrava nella storia del calcio italiano ed europeo: titolo di capocannoniere, Scarpa d’Oro e record di 36 gol in un solo campionato (condiviso con Higuain). Traguardi meritatati e festeggiati, ma ora è tempo di voltare pagina. Appuntamento nel centro sportivo di Formello in mattinata. Tutti convocati. Per ora niente allenamenti. Spazio ai tamponi e ai prelievi del sangue, utili per i test sierologici, per verificare eventuali contagi da Covid-19. Nulla verrà lasciato al caso. I giocatori arriveranno nel nuovo Lazio Lab ad orari differenti e saranno accolti come da protocollo. Motivo? Evitare di entrare in contatto tra loro prima degli esiti. In molti sono appena rientrati dalle vacanze, altri lo faranno oggi stesso. Meglio non correre rischi. I casi di positività al Coronavirus, riscontrati nel Cagliari e nella Roma, impongono la massima attenzione. Il sentimento di preoccupazione nel calcio italiano cresce insieme al timore che aumentino i casi, riscontrati dai club durante i controlli per i ritiri pre-stagionali. 

Eventuali positività non avrebbero conseguenze sull’inizio della Serie A 2020/21, previsto per il 19 settembre, ma costringerebbero i giocatori ad un periodo di isolamento, saltando la preparazione estiva.

CONTROLLI ANCHE IN RITIRO 

La Lazio, già durante il lockdown, è stata presa a modello dagli altri club. La sicurezza e la salute dei tesserati vengono messe al primo posto nel Training Center biancoceleste, paragonato ad una clinica. I tamponi verranno ripetuti il 23 agosto, giorno della partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore, dove la squadra rimarrà fino al 4 settembre. Nella lista dei convocati di Inzaghi dovrebbero esserci anche Kiyine e Lombardi, rientrati dal prestito alla Salernitana. Per il viaggio verso il Veneto varranno le stesse accortezze utilizzate per trasferte post lockdown. La Lazio verrà smistata in più alberghi sotto le Tre Cime di Lavaredo e il 26 agosto verranno fatti altri tamponi. Un’equipe specializzata raggiungerà il campo Zandegiacomo e sottoporrà i giocatori agli esami. La prudenza non è mai troppa e lo staff sanitario della Lazio, guidato dal professor Ivo Pulcini, farà tutti i controlli del caso per fugare ogni dubbio. La società poi ha apprezzato particolarmente la scelta di alcuni giocatori che per le vacanze hanno optato per il made in Italy, evitando destinazioni lontane o mete a rischio. Immobile a Capri con moglie e figli, Parolo, Lazzari e Acerbi sulle coste della Riviera Romagnola, Cataldi e Guerrieri sul litorale laziale insieme alle rispettive famiglie. Scelte sagge e coscienziose. Altri, invece, non hanno saputo resistere al richiamo di Ibiza, Formentera, Mykonos, Atene, Cipro e delle Maldive. Con tanto di foto e video pubblicati su Instagram. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero