Il Napoli in casa non ha mai perso, otto vittorie e due pareggi nelle dieci gare al San Paolo, la Lazio, invece, non ha mai battuto una big. Basterebbe leggere queste statistiche...
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RITORNO AL PASSATO
Al San Paolo servirà una squadra capace di essere umile ma al tempo stesso spavalda. Tradotto non potrà certo giocare con l’idea di coprire il campo lasciando il gioco in mano al Napoli. Ancelotti è un maestro in questo e per la Lazio sarebbe un suicidio. I biacocelesti dovranno attaccare gli azzurri che senza Koulibaly fanno molta fatica in difesa. Simone è tecnico preparato e sa bene che la squadra non la ha giusta testa per osare. Proverà allora a fare un giusto mix di fantasia e forza. Ecco perché ha deciso di tornare all’antico. Scioglierà gli ultimi dubbi solo questa mattina ma la formazione è praticamente fatta. Strakosha in porta, in difesa giocheranno Luiz Felipe, Acerbi e Radu. A centrocampo Lulic verrà dirottato a destra mentre a sinistra agirà Lukaku. Parolo torna mezzala con Leiva in regia e Milinkovic alla sua sinistra. Luis Alberto torna a fare il trequartista ma nel corso della gara dovrà sdoppiarsi andando a dare una grande mano a centrocampo. In avanti Immobile che vuole tornare al gol dopo più di un mese di digiuno. Correa partirà dalla panchina e con ogni èprobabilità verrà inserito in corso. Magari quando le due squadre inevitabilmente si allungheranno. L’altro cambio sarà Durmisi a sinistra visto che Lukaku non ha tutti i novanta minuti nelle gambe. Restano invece a Roma Caceres e Murgia entrambi destinati a cambiare aria. L’occasione è enorme, ora o mai più. La strada verso la Champions, nel 2019, sta dimostrando di essere più tortuosa.
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Il Messaggero