La Lazio torna all'attacco: Tare cerca gli “uomini del gol”

La Lazio torna all'attacco: Tare cerca gli “uomini del gol”
Ritorno al futuro, ritorno all’attacco. In questo senso si sta muovendo il mercato. Perché Inzaghi vuole ritrovare il gol. E i trentatré centri in meno...

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Ritorno al futuro, ritorno all’attacco. In questo senso si sta muovendo il mercato. Perché Inzaghi vuole ritrovare il gol. E i trentatré centri in meno dell’anno passato hanno lasciato un segno a Formello. Bisogna tornare a segnare per puntare di nuovo la Champions. Ha iniziato così dalle fasce, la Lazio. Il primo colpo Adekanye ha solo sostituito Pedro Neto e permetterà anche di cambiare talvolta (col 4-3-3) il modulo. Ma si ripartirà comunque dal 3-5-2, ecco perché Jony dovrà adattarsi ad Auronzo ad essere intercambiabile a tutta fascia con Lulic. L’esterno asturiano è atteso nei prossimi giorni a Roma, ma ha già svolto le visite mediche e quindi sbarcherà prima solo per cercare casa. Adesso Lotito e Tare lavorano per l’altra fascia: c’è l’accordo quadriennale (a 1,5 milioni) con Lazzari, manca quello economico con la Spal. Questione di tempo, perché Inzaghi sarà accontentato. E finalmente, si spera, il cross tornerà ad essere divino. Immobile dovrà buttarla dentro, Correa nella parte finale dello scorso campionato c’ha preso gusto. Nella nuova Lazio fantasia sarà un titolare fisso. 


EREDITA’ 
Nell’ultima stagione, soprattutto all’inizio, sono mancate le reti di Milinkovic e Luis Alberto. Inzaghi è riuscito, al momento, a trattenere lo spagnolo, che ha dato appuntamento a tutti ad Auronzo. Lui rimarrà mezz’ala per legare ancora il gioco, sarà fondamentale con gli assist e ogni lancio. Milinkovic invece andrà sostituito, anche se per cederlo forse bisognerà aspettare più del previsto. Spera di scatenare l’asta Lotito, ma il serbo ora vuole la Juventus ad ogni costo. Tare invece ne ha individuato il sostituto da tempo, ma servono 20 milioni per Yazici del Trabzonspor. Giovane (22 anni), completo, forza fisica abbinata a tecnica e qualità di inserimento. Somiglia un po’ a Milinkovic, nonostante qualche centimetro (1,85 contro 1,91) in meno. Inzaghi ha chiesto un giocatore con le stesse caratteristiche e il Nazionale turco ha pure quelle offensive: 22 gol e 21 assist in 100 presenze col Trabzonspor, è un jolly del centrocampo. 

OCCASIONE 

Nasce una Lazio sempre più votata all’attacco, se tutti gli acquisti – come sembra - dovessero essere titolari in campo. Eppure davanti manca ancora un’alternativa di peso. Inzaghi vuole convincere Caicedo, ma Lazio è pronta a venderlo (lo valuta 9 milioni) senza rinnovo. Si sta cercando un attaccante giovane con altre caratteristiche ad ogni modo. Il prescelto Wesley è sfumato, Tare continua a guardare all’estero. Anche perché potrebbe svanire pure Petagna in trattativa con la Fiorentina. A quel punto però potrebbe tornare di moda un “pupillo” in uscita dai viola: il “Cholito” Giovanni Simeone. Il figlio dell’ex idolo Diego ha rifiutato il Sassuolo, piace a Verona e Bologna, ma per la Lazio potrebbe essere una scommessa. La società toscana aveva dovuto sborsare 18 milioni per strapparlo - dopo l’exploit italiano - al Genoa. Dopo i “miseri” 6 centri nell’ultima annata per i nuovi viola di Commisso è scontata la minusvalenza. Come Immobile ai tempi del Siviglia.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero