Lazio, il decimo corto muso vale l'aggancio al quarto posto: col Lecce decide Felipe Anderson (1-0)

La Lazio sfata il tabù Lecce e trova la quinta vittoria di fila grazie al gol di Felipe Anderson

Felipe Anderson gol contro il Lecce
Quinta vittoria di fila: ora la Lazio vola davvero con un record per Sarri da quando è alla guida dei biancocelesti. Il decimo corto muso vale l'aggancio momentaneo al...

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Quinta vittoria di fila: ora la Lazio vola davvero con un record per Sarri da quando è alla guida dei biancocelesti. Il decimo corto muso vale l'aggancio momentaneo al quarto posto per la Lazio. A decidere il match contro il Lecce è Felipe Anderson, ieri acciaccato al flessore, ma ancora una volta sugli scudi schierato da falso nueve. Il brasiliano sfrutta alla perfezione l'assist del rientrante Luis Alberto, si sblocca dopo tre mesi e sfata il tabù dei pugliesi alla quarta occasione.

Primo tempo nervoso e con poche emozioni

Sarri conferma Luis Alberto e Felipe Anderson in un undici iniziale in cui le sorprese sono solo in difesa con Gila e Pellegrini, mentre D’Aversa cambia solo Strefezza con Almqvist rispetto alle previsioni. Pronti via il match ha una lunga fase di studio con qualche botta e risposta come al 12’. Da una parte Krstovic si inserisce e impensierisce Provedel, dall’altra Isaksen è troppo molle in area. La doppia occasione fulminea resta l’unica emozione per lungo tempo, con la Lazio che perde anche Patric per un problema alla spalla dopo un contrasto con Almqvist (al suo posto Romagnoli). Al 34’ però il Lecce alza i ritmi e fa venire i brividi all’Olimpico prima con Kaba, ben stoppato da Provedel, e Pongracic sull’angolo seguente. Col passare dei minuti i biancocelesti si innervosiscono e nel finale Zaccagni prende un giallo che gli costerà il match col Napoli.

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Felipe Anderson si sblocca dopo tre mesi

All’inizio della ripresa Sarri cerca una scossa e toglie Isaksen, uno dei tanti sottotono, puntando su Pedro, che al 51’ si fa subito vedere con un tiro da fuori, mentre tre minuti dopo è Zaccagni a sprecare tutto. Le due occasioni dimostrano una crescita lampante della Lazio che al 58’ trova il gol. Rovella pesca Luis Alberto in area. Lo spagnolo anziché calciare serve un assist perfetto per Felipe Anderson che davanti a Falcone non sbaglia e firma l’1-0. Il Lecce risponde con un traversone di Oudin e qualche protesta su un sospetto contatto tra Pellegrini e Kaba in area. Sarri capisce che servono forze fresche, così inserisce Vecino e Lazzari, ma nel frattempo gli ospiti sfiorano il pareggio con Krstovic. D’Aversa premia la spinta dei suoi e schiera Blin e Strefezza alla ricerca del gol, mentre al 79' la Lazio ritrova Immobile dopo l'infortunio. Esce Zaccagni, Felipe Anderson si sposta a destra e Pedro a sinistra. Nel finale i pugliesi vanno in all-in con Dorgu e Piccoli, ma non sfondano in un finale teso che porta a un altro giallo pesante a Immobile, diffidato e quindi out anche lui col Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero