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Lo scorso anno ha assaporato la lotta scudetto. In questa stagione non si pone limiti, Manuel Lazzari. L’esterno della Lazio sogna in grande e punta in alto: «Non c’è una vera e propria favorita. La Juventus negli ultimi anni ha sempre dominato, ma in questa stagione non c’è una squadra che spicca - rivela l’ex Spal alla radio ufficiale del club -. Sarà un campionato aperto dall’inizio alla fine e noi faremo di tutto per farci trovare pronti». Vietato mollare ed abbassare la guardia. Del resto il ruolino di marcia della squadra di Simone Inzaghi è in linea con l'annata passata. Uno score che consente di guardare con fiducia al futuro.
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«Dai campi della Serie D a quelli della Champions League ce ne passa… Per ogni bambino che gioca a calcio è un punto di arrivo la massima competizione europea, in pochi riescono a raggiungerla. E’ stato qualcosa di unico», spiega Lazzari, cresciuto con il mito calcistico di Kakà. Il pensiero di oggi però è rivolto a Diego Armando Maradona, scomparso ieri per un arresto cardiaco: «E’ un giocatore che ha cambiato il calcio, una leggenda vera e propria. E’ una perdita molto grave ed è giusto che ci siano questi tre giorni di lutto in Argentina e il minuto di silenzio sui campi. Dispiace a tutto il mondo».
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