Cala il gelo, non sarà facile scioglierlo. Servirà diplomazia e buon senso. Acerbi dalla Nazionale ha lanciato una bomba su Formello, ha fatto esplodere...
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DOPPIO SBARCO
Bisogna ricucire in fretta lo strappo, anche Inzaghi adesso è sempre più preoccupato. Acerbi è il leader della difesa e guai ad averlo scontento e demotivato. Oltretutto questo caso rischia pure di minare la serenità dello spogliatoio. Insieme al mancato rinnovo del tecnico, è un nodo da sciogliere prima dell’inizio del campionato. Non ci volevano queste mine vaganti a Formello nella stagione del ritorno in Champions e del nuovo assalto allo scudetto. Già c’era nervosismo per la lentezza del mercato d’agosto, ci mancava solo Acerbi a metterci il carico. E, ironia del destino, nel momento in cui finalmente qualcosa s’è sbloccato. Atteso Fares per gli esami di rito e – ginocchio operato permettendo – per la firma sul contratto. Dopodomani toccheranno invece a Muriqi le visite, anche per valutare i tempi del suo rientro dopo lo stiramento. Per i due affari fuori 30 milioni (8 più due di bonus e 18 più altri due) dalle casse della Lazio. Piange il tesoretto.
REBUS CENTRALE
Eppure ancora Inzaghi aspetta un difensore e una mezzala al posto di David Silva sfumato. Bisogna lavorare di corsa sulle uscite (in primis su Bastos e Caicedo) per racimolare qualche soldo straordinario. Per la retroguardia occhio sempre a Kumbulla, perdono quota Kim Min Jae e Izzo. Tare stava lavorando sotto traccia su un profilo in Belgio: Cobbaut dell’Anderlecht avrebbe risolto i problemi al centro e a sinistra (può fare il terzino). Peccato che abbia subito un brutto infortunio alla caviglia venerdì scorso: ne avrà fino a gennaio.
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Il Messaggero