Lazio, Inzaghi: sosta in corsia d'emergenza

Lazio, Inzaghi: sosta in corsia d'emergenza
Se non c'è un pizzico d'emergenza, Inzaghi quasi si annoia e non si diverte. A maggior ragione quando all'orizzonte c'è una partita importante come...

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Se non c'è un pizzico d'emergenza, Inzaghi quasi si annoia e non si diverte. A maggior ragione quando all'orizzonte c'è una partita importante come quella con la Juventus. Ironia a parte, la sosta doveva aiutare il tecnico a recuperare un po' di giocatori, invece ad inizio settimana e col passare dei giorni, i piani si sono un po' complicati. Stavolta il settore in difficoltà sono le fasce laterali. Lukaku è fuori gioco per un'elongazione, Basta ne avrà ancora per un paio di settimane, Felipe Anderson non è pronto, Patric non si è allenato, Marusic ha un leggero affaticamento muscolare e ha svolto lavoro differenziato. Per ora ne resta uno solo a disposizione: Lulic. Il bosniaco non è proprio al massimo, considerato che è tornato dalla nazionale con qualche fastidio, ma, vista la situazione, il capitano non preoccupa e, alla fine, sarà regolarmente al suo posto.

UOMINI DURI
Per l'emergenza e soprattutto per provare qualcosa di tattico sul campo, considerato che mancano appena ventiquattrore al big-match, il tecnico ieri ha adattato il giovane Murgia, un centrocampista centrale, a fare l'esterno di fascia destra. Un bell'azzardo, ma l'ex Primavera, con l'allenatore che lo seguiva passo passo, non si è scoraggiato anzi, si è cimentato per una mezzoretta e, se ci dovesse essere bisogno, sarà pronto per giocare e dare il suo apporto. Nonostante l'ansia, qualcuno recupererà, almeno questa è la sensazione dello staff medico e tecnico. Oggi Marusic e, verosimilmente anche Patric, faranno un provino durante l'ultima rifinitura al centro sportivo di Formello. Entrambi stringeranno i denti e alla fine si metteranno a disposizione del tecnico e della squadra. Grande rischi non se ne dovrebbero correre e alla fine Marusic dovrebbe essere della partita. E' l'unico grande dubbio, anche perché la formazione anti-Juve è cosa già fatta, visto che Bastos e de Vrij stanno bene e comporranno la difesa insieme a Radu.
SENZA LIMITI
In mezzo al campo con Parolo e Milinkovic-Savic ci sarà Lucas Leiva che guiderà l'assalto ai bianconeri e cercherà di bissare a Torino la bellissima prestazione offerta a metà agosto in Supercoppa. «La Juve resta la Juve spiega il brasiliano a Goal -, sono i più forti e i favoriti, per storia e organico, ma noi stiamo crescendo tantissimo e potremmo metterli in difficoltà. Per il titolo avrà avversari durissimi come il Napoli e la stessa Inter. Insomma, sono i più bravi, ma, rispetto agli anni, stavolta sarà più dura vincere il titolo». Completeranno lo schieramento il gettonatissimo Luis Alberto e Immobile. Entrambi con la loro qualità e supportati da Milinkovic-Savic cercheranno di mettere in difficoltà Chiellini e compagni.
NESSUN PERDONO

Infine, come era nelle previsioni, non c'è stato alcun passo indietro da parte della giustizia sportiva. Infatti ieri la Corte d'Appello ha respinto il ricorso presentato dalla Lazio per la squalifica del settore della Curva Nord, in merito ai cori razzisti effettuati durante la gara col Sassuolo. Il vero problema non è tanto in Italia, quanto in Europa. L'Uefa sta osservando ogni cosa e semmai ci dovesse essere qualche problema di questo genere nelle prossime gare della Lazio in Europa League, il rischio altissimo non è la squalifica del campo, quanto l'estromissione dalla competizione attuale e per quelle successive. Dunque, attenzione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero