E’ una vigilia strana per la Lazio. In Europa serve un miracolo, ma anche la voglia di lottare e pregare per riceverlo. Domani alle 18:55 (diretta Sky Sport Uno, 201, e Sky...
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ULTIMO MINUTO
Stavolta non potrà fare molte scelte in attacco, Inzaghi. Adekanye è ai box e quindi dovranno giocare dall’inizio due dei tre attaccanti rimasti. In ballottaggio per un posto ci sono sicuramente Immobile e Correa, con quest’ultimo favorito a partire dal primo minuto davanti. Dove ci sarà senz’altro Caicedo. Lui che ha chiuso il match con la Juve e adesso spera di riaprire invece il discorso estero. E chi può riuscirci, se non il bomber dell’ultimo minuto? Basti ricordare cos’ha fatto a Sassuolo in un incontro piuttosto complicato. Felipao è il jolly d’Inzaghi, che subentra dalla panchina e lascia spesso il graffio. In campionato, su dieci presenze, solamente in tre occasioni è partito dall’inizio, ma nelle sette da sostituto ha collezionato tre gol, uno più importante dell’altro: con il Genoa, con il Sassuolo (pesantissimo) e sabato. In Europa, invece, l’ecuadoriano titolare quattro volte senza però, a differenza delle scorse annate, lasciare il segno. E se domani fosse lui a trovare il miracolo?
CONVINZIONE
Dicevamo, bisogna pure volerlo. Perché l’impressione è che la Lazio abbia già archiviato lo sciagurato cammino europeo e non veda l’ora di rituffarsi nel proprio strepitoso campionato. In questo senso bisognerà capire come Inzaghi proverà a convincere i proprio giocatori a credere nel passaggio del turno. In ogni caso, anche per un piccolo tornaconto economico, ci ha provato Lotito venerdì scorso. Aveva caricato la squadra per la Juve dopo l’allenamento, ne ha approfittato per chiudere anche un ulteriore piccolo sforzo europeo. Sopratutto a chi deve ancora dimostrare molto e ha giocato meno.
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Il Messaggero