Vola, Lazio vola. Il successo ottenuto in rimonta contro l'Inter è un'esplosione di gioia, è un trionfo che esalta: la squadra di Inzaghi ha tutto per...
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C'è solo la Lazio dietro la Juve: vince in rimonta contro l'Inter e resta a meno uno dai bianconeri
Con la Juventus che vince stentando e con l'Inter vista all'Olimpico, la Lazio se la gioca con consapevolezza e maturità: solida in difesa, tosta e geniale a centrocampo, micidiale in attacco. Totalmente diversa la situazione della Roma alla terza sconfitta consecutiva, quinta in sette gare. La Champions si è allontanata, alle spalle si avvicina minaccioso un agguerrito gruppo di squadre e la squadra non riesce a ritrovare se stessa. Dall'inizio del 2020, prima troppo spavalda e presuntuosa, ora prudente e timorosa, la squadra di Fonseca fa i conti con i propri limiti. Uno su tutti: non avere in organico, Dzeko a parte, giocatori che le garantiscano un numero sufficiente di gol degni di una squadra da vertice. Se a questo si aggiunge l'indiscutibile penalizzazione determinata dagli infortuni, le conclusioni sono semplici. Mentre si scatena la caccia al colpevole tipica di questi momenti, servirà tutta la bravura tattica e psicologica di Fonseca per ridare, a partire da giovedì in Europa League, coraggio e fiducia alla squadra.
Il Messaggero