Lazio sconfitta sul campo dal Napoli in Coppa Italia ma unita contro le ironie e le “gufate”. Specie se alle porte si affaccia un derby contro la Roma. A ruggire...
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Lazio, scivolate, pali e fuorigioco: Immobile “scopre” il digiuno
L'aria del derby si era già iniziata a respirare al fischio finale di Napoli-Lazio di ieri sera. Con Acerbi e l'ex giallorosso Manolas venuti quasi alle mani, antipasto di un Roma-Lazio che da sempre ha vissuto la sua marcia d'avvicinamento ad altissime frequenze. Che la Lazio faccia paura, poi, lo dicono le 11 vittorie consecutive che fanno dei biancocelesti i favoriti sulla carta. Nei giorni che anticipano il derby capitolino in programma domenica alle 18 allo stadio Olimpico, c'è anche una sorta di botta e risposta a distanza, via social o radio, tra diversi tifosi romanisti e Ciro Immobile. L'ironia sul web per lo scivolone sul dischetto al San Paolo è partita subito, ieri sera, ma qualcuno si è spinto oggi fino ad 'augurarè un infortunio del bomber biancoceleste, tuttora capocannoniere incontrastato della Serie A con 23 reti in 19 partite fin qui disputate.
Ad animare ancora di più la “gufata” di alcuni tifosi giallorossi, il ricordo ancora fresco dei cori di sfottò a Zaniolo (operatosi la settimana scorsa al ginocchio per la rottura del legamento crociato) cantati da una parte della curva nord in occasione dell'ultimo Lazio-Sampdoria: «Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani. Forza Lazio», il post pubblicato da Ciro Immobile sulle sue storie di Instagram. Una frase molto simile a quella scelta dagli Irriducibili per commemorare il loro capo storico Diabolik, rimasto ucciso a Roma a seguito di un agguato lo scorso agosto. La Lazio fa quadrato e pensa già alla Roma, per cancellare il ko con il Napoli e l'eliminazione dalla Coppa Italia e puntare alla 12esima vittoria consecutiva che sarebbe la terza striscia di sempre in Serie A dopo quelle dell'Inter di Mancini (17) e della Juventus di Allegri (15).
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Il Messaggero