Lazio, vittoria da Champions: 1-0 sul campo dell'Udinese, decide un rigore di Immobile

Allungo decisivo nella corsa Champions per i biancocelesti: alla Dacia Arena finisce 0-1

Lazio, vittoria da Champions: 1-0 sul campo dell'Udinese, decide un rigore di Immobile
La Lazio è la prima big quest'anno a uscire vincitrice dalla Dacia Arena, ma quello che conta di più è che l'1-0 sull'Udinese vale praticamente la...

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La Lazio è la prima big quest'anno a uscire vincitrice dalla Dacia Arena, ma quello che conta di più è che l'1-0 sull'Udinese vale praticamente la Champions League. Alla squadra di Sarri basta un gol su rigore di Immobile per ottenere il massimo e coronare una stagione sopra ogni aspettativa in campionato. Non c'è ancora l'ufficialità, ma per la seconda volta nella gestione Lotito i biancocelesti ottengono la qualificazione diretta nell'Europa che conta. E lo fanno anche con il 20° clean sheet di Provedel, ora a una sola lunghezza dal record di sempre dalla Serie A.

Primo tempo senza gol

Un paio di imbucate di Milinkovic e una conclusione alta di Lovric. Nel primo quarto d’ora Udinese e Lazio si studiano, ma senza grandi emozioni. La prima arriva al 20’ col colpo di testa di Immobile su gran filtrante di Zaccagni, ma Silvestri non si fa beffare. I padroni di casa prendono pian piano campo, ma è sempre la squadra di Sarri ad avvicinarsi al gol. Al 39’ Milinkovic semina gli avversari e viene atterrato da Udogie (che viene ammonito). Sul prosieguo dell’azione Immobile scarica per Luis Alberto che con un destro a giro dal limite sfiora il vantaggio. L’ultimo sussulto del primo tempo è targato Udinese con un colpo di testa di Bijol sul quale Provedel blocca senza problemi.

Immobile non sbaglia e la Lazio si avvicina alla Champions

A inizio secondo tempo Sarri cambia subito: dentro Pedro al posto di Felipe Anderson. E lo spagnolo al 48’ già rischia l’assist, ma Silvestri si esalta ancora su Immobile, stavolta su un tiro incrociato rasoterra. Due minuti dopo è Luis Alberto ad arrivare dalle parti del portiere bianconero, ma in extremis ci pensa Perez a salvare tutto. La Lazio rientra con tutto altro piglio e al 51’ Vecino rischia il bis di Napoli e al 59’ Immobile si guadagna un calcio di rigore su un tocco leggero di Masina. Il Var conferma la decisione di Pairetto e il capitano biancoceleste non sbaglia dal dischetto spiazzando Silvestri. Centro che stappa ancor di più la gara della Lazio, guidata da un Luis Alberto visionario che manda in porta in un paio di occasioni Milinkovic. I biancocelesti sfiorano anche il raddoppio con Romagnoli, che di testa prende il palo, ma poi abbassano i ritmi e si difendono. Sarri inserisce Marusic e Basic per Lazzari e Zaccagni, mentre Sottil ci crede e punta su Thauvin, Vivaldo e Nestorovski. Quest'ultimo trova anche il gol che gli viene giustamente annullato per fuorigioco. Da lì l'Udinese non trova più il varco giusto e la Lazio porta a casa tre punti pesantissimi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero