La Romania torna ad essere padrona del Roma Caput Mundi. Dopo aver abdicato la scorsa stagione (con la sconfitta in finale), la squadra rumena, quest'anno formata dai giovani...
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La finale, giocata sotto una pioggia incessante, è stata equilibrata, rimasta ferma sullo zero a zero iniziale. Più tecnica la manovra dei rumeni, agili e veloci, affidata soprattutto ai contropiedi quella dell'Albania, che à stata guidata dall'ex attaccante di Chievo e Cesena, Erjon Bogdnai, che ancora oggi, nonostante gli impegni con la sua Federazione, vive in Italia. si sono mossi bene i due attaccanti della Romania, Burghlere e Chera, che hanno chiuso a quota due reti a testa il torneo; così come a due gol si è fermato la punta dell'Albania, Netzha, che è stata quella che ha "punito" la Rappresentativa del CR Lazio nell'ultime e decisiva gara del girone di qualificazione.
IL TABELLINO
Albania: Tafa; Ismajlgeci, Isufi, Syla, Celhaka, Tuci (28’st Nezha), Gkertsos, Blackori, Lekaj, Marku (5' st Pasha), Veriu (16’st Halili). A disp. Shala, Dragoshi, Plaka, Murja, Koci, Pellumbi. All. Bogdani.
Romania: Dobre; Coroiu, Tiereanu, Filip, Peter, Stoianovici; Kovari, Casian, Juri, Burghele; Filip (30’st Trip), Chera. A disp. Padure, Baltariu, Gota, Popa, Gidea, Banceanu, Pitigoi, Baltariu. All.: Pectu.
Arbitro: Morello di Tivoli
Assistenti: Rastelli di Ostia e Civilini di Tivoli
Note: ammoniti Tiereanu e Tuci. Al 39’st espulso Chera Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero