ROMA Vincere forse nemmeno basta. La Roma ha bisogno di abbattere il Cagliari, con una prestazione convincente. La sconfitta contro il Porto, specie per come è...
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LA SARDEGNA PER RIPARTIRE
La partita prima della sosta è sempre piena di insidie. Perché in caso di non successo, lo strascico di malumore sarebbe inevitabilmente più lungo. I quindici giorni senza campionato consentiranno a tanti calciatori di staccare la spina, tranne per i nazionali. Non c'è tempo per riposare per tutti: Strootman, ad esempio, stasera sarà regolarmente in campo per la quarta partita di fila in quindici giorni. Sarà importante da capire a che punto sia la condizione fisica sua e di tutta la squadra. Torna Vermaelen al centro della difesa dopo lo stop forzato in Champions; c'è Bruno Peres e a De Rossi, molto probabilmente, verrà concessa un'altra chance, così come - l'appello di Spalletti - alla Roma stessa. Torna a disposizione Florenzi, che troverà posto - come da prova a Trigoria venerdì - sulla fascia (se non si vorrà insistere su Emerson) oppure più avanti, nel tridente o come incursore di centrocampo. El Shaarawy spera di tornare a giocare, anche perché quest'inizio così e così gli ha fatto perdere momentaneamente la Nazionale. Dubbi sulla presenza di Dzeko, c'è aria di tridente senza il vero nove. Tra i convocati c'è Ricci, in attesa che si sblocchi la trattativa con l'Atalanta. Iturbe torna in panchina dopo l'apparizione col Porto, così come Gerson. Alisson continua a sperare ma l'impressione è che il brasiliano possa diventare in pianta stabile il portiere di coppe (Italia e Europa League).
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Il Messaggero