Kumbulla: «È stato semplice scegliere la Roma. Puntiamo alla Champions»

Marash Kumbulla
Il nuovo acquisto della Roma Marash Kumbulla si presenta a Trigoria dopo il suo esordio contro la Juventus: «Quando mi ha chiamato la Roma non ho esitato ed è stato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il nuovo acquisto della Roma Marash Kumbulla si presenta a Trigoria dopo il suo esordio contro la Juventus: «Quando mi ha chiamato la Roma non ho esitato ed è stato facile scegliere in poco tempo». Ecco la conferenza stampa integrale. 


La linea difensiva di giovani. «È una motivazione in più, è vero che siamo giovani ma abbiamo dimostrato di essere coesi e concentrati. È un motivo in più per il futuro perché essendo giovani possiamo dimostrare di più e dobbiamo ricordare che ci sono anche gli altri nel reparto difensivo».

La Champions. «Pedro è un giocatore internazionale, ha un’esperienza incredibile e le sue parole ci spronano a fare di più, a migliorare e a arrivare il più in alto possibile».

Il Covid. «Se ne parla tra i compagni, ma siamo fiduciosi delle misure che stiamo prendendo a Trigoria e non siamo preoccupati». 

Smalling. «Lui non lo scopro io, ha una carriera alle spalle piena di vittorie e successi. Penso solo ai miei compagni di reparto che ho ora e voglio migliorare la coesione partita dopo partita».

Lasciare Verona. «Ero molto emozionato, è stata una cosa velocissima. Quando mi ha chiamato la Roma non ho esitato ed è stato facile scegliere in poco tempo. Lasciare Verona è stato difficile perché ci sono nato e cresciuto, ma ho fatto un salto di qualità».

Vicino alla Lazio. «Si è parlato tanto negli ultimi mesi di tante società su di me, ma quando ha chiamato la Roma non ho esitato». 

Centro o centro destra. «Non ho un ruolo preferito, posso giocare ovunque nella difesa».

Juric e Fonseca. «La differenza tra loro due è tattica, con Juric si marca a uomo e con Fonseca è una difesa a reparto e si difende tutti insieme».

In cosa migliorare. «Bisogna migliorare in tutto e sempre. Posso migliorare di più nell’impostazione e nel piede debole». 


La prima partita con la Juventus. «Ero felicissimo per il debutto, giocare contro la Juve all’Olimpico è stato emozionante. C’è anche un piccolo di rammarico per non aver preso i tre punti perché meritavamo di vincere quella partita». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero