Kumbulla: «È stato semplice scegliere la Roma. Puntiamo alla Champions»

Marash Kumbulla
di Gianluca Lengua
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Giovedì 1 Ottobre 2020, 14:32
Il nuovo acquisto della Roma Marash Kumbulla si presenta a Trigoria dopo il suo esordio contro la Juventus: «Quando mi ha chiamato la Roma non ho esitato ed è stato facile scegliere in poco tempo». Ecco la conferenza stampa integrale. 

La linea difensiva di giovani. «È una motivazione in più, è vero che siamo giovani ma abbiamo dimostrato di essere coesi e concentrati. È un motivo in più per il futuro perché essendo giovani possiamo dimostrare di più e dobbiamo ricordare che ci sono anche gli altri nel reparto difensivo».

La Champions. «Pedro è un giocatore internazionale, ha un’esperienza incredibile e le sue parole ci spronano a fare di più, a migliorare e a arrivare il più in alto possibile».

Il Covid. «Se ne parla tra i compagni, ma siamo fiduciosi delle misure che stiamo prendendo a Trigoria e non siamo preoccupati». 

Smalling. «Lui non lo scopro io, ha una carriera alle spalle piena di vittorie e successi. Penso solo ai miei compagni di reparto che ho ora e voglio migliorare la coesione partita dopo partita».

Lasciare Verona. «Ero molto emozionato, è stata una cosa velocissima. Quando mi ha chiamato la Roma non ho esitato ed è stato facile scegliere in poco tempo. Lasciare Verona è stato difficile perché ci sono nato e cresciuto, ma ho fatto un salto di qualità».

Vicino alla Lazio. «Si è parlato tanto negli ultimi mesi di tante società su di me, ma quando ha chiamato la Roma non ho esitato». 

Centro o centro destra. «Non ho un ruolo preferito, posso giocare ovunque nella difesa».

Juric e Fonseca. «La differenza tra loro due è tattica, con Juric si marca a uomo e con Fonseca è una difesa a reparto e si difende tutti insieme».

In cosa migliorare. «Bisogna migliorare in tutto e sempre. Posso migliorare di più nell’impostazione e nel piede debole». 

La prima partita con la Juventus. «Ero felicissimo per il debutto, giocare contro la Juve all’Olimpico è stato emozionante. C’è anche un piccolo di rammarico per non aver preso i tre punti perché meritavamo di vincere quella partita».
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