Kobe Bryant morto, il ricordo di Valerio Bianchini: Drazen Petrovic e il basket imparato in Italia

Kobe Bryant morto, il ricordo di Valerio Bianchini: Drazen Petrovic e il basket imparato in Italia
Valerio Bianchini, uno dei guru del basket italiano e coach dello storico tricolore del Bancoroma, scrive per Il Messaggero un ricordo commosso di Kobe Bryant. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Valerio Bianchini, uno dei guru del basket italiano e coach dello storico tricolore del Bancoroma, scrive per Il Messaggero un ricordo commosso di Kobe Bryant.


La tragedia di Kobe mi ricorda quella colpì Drazen Petrovic quando morì in un incidente tornando in macchina da un incontro della Nazionale Jugoslava.
Due grandi campioni alla sommità del basket mondiale, toccati dalla speciale Grazia dei più grandi nello sport. Kobe aveva un rapporto speciale con il basket italiano. Al seguito del padre Jo, ottimo campione del campionato italiano, aveva imparato a giocare nelle nostre giovanili. Quando tornò negli USA stupì tutti per la sua abilità nei fondamentali e lui orgoglioso, ripeteva che l'Italia aveva fatto di lui il campione che era. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero