Klose, la zampata del campione infinito: gli anni passano, i record aumentano

Klose, la zampata del campione infinito: gli anni passano, i record aumentano
Straordinario, decisivo, rabbioso, ringiovanito: certe parole non rendono l'idea di come un campione, tale Miro Klose, a 37 anni ancora faccia stropicciare gli occhi a tutta...

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Straordinario, decisivo, rabbioso, ringiovanito: certe parole non rendono l'idea di come un campione, tale Miro Klose, a 37 anni ancora faccia stropicciare gli occhi a tutta la serie A. Ad avercelo uno così bisbigliano i tifosi della Roma dall'altra parte del Tevere e quelli biancocelesti rispondono con il solito coro: ce l'abbiano solo noi Miro Klose gol. Nel momento più complicato della gara preme sull'acceleratore tagliando in due la difesa del Chievo, pallonetto a beffare Bizzarri e la rete si gonfia. Lo stadio si alza in piedi ad applaudire un campione senza età.


NUMERI DA RECORD
È l'undicesimo gol in questa stagione, il 54esimo con la maglia della Lazio, è a soli 4 dal suo record stabilito nella prima stagione romana: 15. Corre, crea spazi e lì davanti fa reparto da solo. Trascina i suoi con la voglia di un giovane ma con la grinta di un veterano. Vuole la Champions come tutta la squadra. Il suo scavetto però non affonda il Chievo e fa fare solo un passetto alla Lazio verso il secondo posto, ora solitario a +1 dalla Roma. Il pareggio, nato da un errore difensivo, riporta tutti con i piedi per terra. L'errore è di Pioli che, togliendolo troppo presto, lascia i suoi senza un vero e proprio riferimento lì davanti. Peccato perché i biancocelesti buttano al vento un'occasione ghiottissima. E ora i sogni sono agrodolci. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero