Sembra oramai inarrestabile Khabib Nurmagomedov. The Eagle (l’Aquila), come viene soprannominato, è riuscito a battere Dustin Poirier entrando per l'ennesima...
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Ma come sottolineato da Sky Sport, Khabib è riuscito ad incassare alla perfezione, come ogni buon lottatore dovrebbe fare, prendendo di nuovo il comando dell’incontro. I primi due round sono così terminati 10 a 9 per il russo, ma nel terzo round Khabib ha mandato al tappeto Poirier, che ha cercato di reagire attraverso una guillotine choke, la famosa mossa dello strangolamento, a cui comunque The Eagle ha a sua volta replicato con una rear naked choke, che gli ha permesso di vincere la sfida per sottomissione.
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Impressionante il ruolino di marcia di Nurmagomedov, che con la vittoria di ieri ha fissato il suo score su un incredibile 28 successi e 0 sconfitte, campione indiscusso dei Lightheavyweight UFC. Khabib potrebbe ora sfidare un altro statunitense, Tony Ferguson, anche se ora come ora sembra davvero complicato individuare un lottatore che possa avere la meglio sull’aquila russa.
Nurmagomedovn aveva battuto meno di un anno fa Conor McGregor, probabilmente il lottatore più famoso al mondo, vera e propria superstar dell’ottagono, sconfitto nella terra della boxe, Las Vegas, e si è ripetuto questa notte, avvicinandosi inesorabilmente alla trentesima vittoria di fila senza mai cadere al tappeto. Il lottatore daghestano ha esordito nella UFC nel 2012, battendo per sottomissione il wrestler iraniano Kamal Shalorus. Nella sua carriera ha vinto 8 volte per ko, 10 per decisioni arbitrali, e altre 10 per sottomissione.
Il Messaggero