L’ultima amichevole della tournée in Asia è una passerella a Seul, contro una selezione coreana che a differenza della Juventus la prende molto seriamente....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’atteggiamento a volte dice molto e quello della Juventus è piuttosto chiaro: quasi tutti i big risparmiati da Sarri al fischio d’inizio (in ritardo di quasi un’ora rispetto al previsto causa imbottigliamento nel traffico del pullman bianconero), due baby titolari (Muratore e Beruatto), e poco sacrificio. Al vantaggio di Osmar risponde Muratore su assist di Higuain, poi due gol dei coreani con Cesinha (che esulta alla Ronaldo) e Taggart. Sarri capisce che deve cambiare qualcosa e rilancia i big, la riapre proprio Matuidi (colpo di testa/spalla fortuito) e Pereira trova il pareggio nel finale con un gran gol: tunnel all’avversario e scavetto per superare il portiere avversario. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero