Juventus-Fiorentina femminile, vincono le bianconere, scudetto a un passo

Juventus-Fiorentina femminile, vincono le bianconere, scudetto a un passo
Vittoria scudetto (e sarebbe il secondo consecutivo) per la Juventus...

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Vittoria scudetto (e sarebbe il secondo consecutivo) per la Juventus che vola a più 4 sulla Fiorentina a 3 partite dalla fine del campionato. La decide Perdersen nel finale, sfruttando un pasticcio tra il portiere Durante e Agard. La posta in palio è altissima e si vede: squadre piuttosto bloccate, prudenti, poche occasioni e molta tattica in campo. Cincotta prova a sorprendere la Juve con un 4-4-1-1 blindato, mentre Guarino non rinuncia al tridente Aluko, Girelli, Bonansea. Il primo tempo finisce senza gol, l’unico acuto è al sesto minuto con un colpo di testa di Girelli che si stampa sulla traversa da azione di corner. La Juve comanda il gioco mentre la Fiorentina tiene bene il campo e concede pochissimo, duello intenso a centrocampo, le due difese concedono pochissimo. Il colpo d’occhio è quello delle grandi occasioni con lo Stadium esaurito (sold out facilitato dai biglietti gratuiti), tante famiglie e tantissimi bambini sugli spalti, nulla a che vedere con lo sciopero del tifo, i cori beceri e gli insulti tra i diversi settori dello Stadium che hanno accompagnato le ultime uscite di CR7 e compagni. Nella ripresa parte subito fortissimo la Fiorentina con Bonetti che sfiora il colpo vincente in scivolata a due passi da Giuliani, ma ancora Juve vicina al vantaggio, con Girelli che su corner svetta su Adami e di testa fa tremare la traversa per la seconda volta. Brutto infortunio anche in chiave Mondiali per l’azzurra Cecilia Salvai, costretta ad abbandonare il campo in barella e in lacrime per una distorsione al ginocchio sinistro. Poi due lampi viola: il capitano Guagni si inserisce e con un destro al volo colpisce in pieno la traversa (la palla rimbalza poco al di fuori della linea), con le bianconere ancora scosse per l’infortunio di Salvai. Bel gesto del capitano bianconero Gama che mette la palla fuori per favorire il cambio delle avversarie, con la Mauro a terra colpita da crampi, e a 6 minuti dalla fine arriva la zampata vincente di Pedersen che sfrutta un liscio di Durante e porta in vantaggio la Juventus, scatenando la festa dello Stadium.
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Il Messaggero