Viva la faccia di Max Allegri. Che in un mondo di parole a mestiere e false verità come quello del calcio, dove la convenienza sta alla base di qualsiasi mossa, non si...
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FILOSOFI DEL NULLA
Conta vincere, si sa. E vincere sa di bello. Sempre e comunque. Se tu giochi male, solo raramente riesci a vincere: giusto? Questo significa che le squadre di Allegri, che hanno vinto tanto, non hanno quasi mai giocato male. L'avesse fatto uno dei santoni del calcio mondiale, uno tutto diagonali, pressing, coperture preventive e schemi ripetuti all'infinito, ciò che ha fatto Max contro l'Atletico oggi si scriverebbe l'ennesimo capitolo dell'enciclopedia sulla sua inarrivabile genialità. Allegri contro l'Atletico è stato geniale all'ennesima potenza, qualcuno se ne è accorto e così ora si parla di un fuoriclasse. Come se quanto fatto in precedenza fosse stato frutto del caso. Intanto chi fa giocare bene la propria squadra, senza aver mai vinto niente, viene considerato a prescindere un maestro. Ma maestro de che? Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero