«Perché non prendete Cristiano Ronaldo?». L’idea è nata quasi per caso, dopo la doppia sfida di Champions. È stato un intermediario...
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Ora la Juve pensa alle cessioni di Higuain e Rugani, promessi al Chelsea di Sarri per 90-100 milioni. Possibile anche la partenza di Alex Sandro. Si realizza pure il sogno di Allegri, che a lungo ha immaginato una Juve con CR7. Ne ha parlato due volte con il calciatore al telefono e discusso approfonditamente con Agnelli. Il portoghese sarà il terminale offensivo di una squadra costruita per vincere ancora in campionato e per salire sul tetto d’Europa. Sarà il punto di riferimento di una formazione con un coefficiente altissimo di esperienza e qualità. A Torino sono convinti che l’affare Ronaldo porterà solo benefici, economici e tecnici. E avrà riflessi positivi anche sulla crescita di Dybala, ritenuto all’estero un ottimo giocatore ma non ancora un fuoriclasse. Ronaldo è tra l’altro un modello di professionalità: vita salutare, non salta mai un allenamento, attenzione ai dettagli. La Juve diventa leggenda, firma la rovesciata di calciomercato e ribalta la voce secondo cui i campioni non sarebbero mai venuti in Italia.
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Il Messaggero