Nazionale, Jorginho: «Sarri alla Juve è un tradimento per i napoletani». Emerson: «sarei contento di lavorare ancora con Spalletti»

Jorginho
«Sarri alla Juventus? I tifosi napoletani lo hanno nel cuore, normale che potrebbero arrabbiarsi e viverla come un tradimento». Così Jorginho commenta a...

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«Sarri alla Juventus? I tifosi napoletani lo hanno nel cuore, normale che potrebbero arrabbiarsi e viverla come un tradimento». Così Jorginho commenta a Coverciano le voci che accostano il tecnico toscano al club bianconero. «Per la stagione fatta tra difficoltà e soddisfazioni, la vittoria in Europa League e i risultati in campionato Sarri dovrebbe restare al Chelsea - ha aggiunto Emerson Palmieri - anche se nel calcio bisogna sempre guardare avanti». Per entrambi: «Sarri e Mancini si somigliano perché entrambi amano il gioco offensivo».


«Quella di sabato sarà una gara complicata, ci obbligherà a correre, ma andremo là per vincere, un successo in trasferta ci serve ed è importante per le nostre qualificazioni europee. Del Chelsea - ha proseguito il centrocampista di origini brasiliane - vorrei trasmettere alla Nazionale la voglia di vincere giocando sempre in attacco e senza mai paura».

«Sarei contento se dovessi tornare a lavorare insieme a Spalletti, è un allenatore fantastico e una grande persona». È quanto ha detto Emerson Palmieri parlando del tecnico che lo ha lanciato nella Roma e che adesso, dopo il divorzio dall'Inter, è senza panchina. «Personalmente non posso che ringraziarlo per sempre - ha aggiunto l'esterno brasiliano naturalizzato italiano, da ieri in ritiro con gli azzurri a Coverciano - se dovesse capitare di ritrovarci sarei felice».
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Il Messaggero