L'Italia supera il Venezuela. Sacchetti taglia Moraschini, Cinciarini e Michele Vitali

La grinta di Abass
Dopo la rocambolesca sconfitta di ieri contro la Russia, l'Italia si riscatta contro il Venezuela. Al Pala Olimpia di Verona finisce 72-54. Il torneo finisce con due...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo la rocambolesca sconfitta di ieri contro la Russia, l'Italia si riscatta contro il Venezuela. Al Pala Olimpia di Verona finisce 72-54. Il torneo finisce con due vittorie e una sconfitta. Biligha miglior marcatore con 12 punti. Al termine della partita, coach Sacchetti ha comunicato che i primi tre giocatori a lasciare il gruppo che andrà in Cina sono Cinciarini, Moraschini e Michele Vitali. Per loro l'avventura mondiale finisce qui con i ringraziamenti dello staff tecnico e della Federbasket. Notizie meravigliose arrivavano anche dall'Europeo U20 dove le azzurre regolano con merito la Francia 56-43 e volano in finale domani contro la Russia. Sugli scudi Sara Madera e Valeria Trucco. 


Partita in controllo per gli azzurri dall'inizio: 9-5, 20-14, poi 28-18 con le iniziative di Aradori e Delle Valle. Al riposo lungo, Italia avanti 38-28. Biligha efficace in attacco, 12 punti per il lungo neo Olimpia e Italia avanti 45-32, poi 53-38 al 30esimo. L'ultimo quarto serve per definire il punteggio. Finisce 72-54. Nel complesso, la tre giorni veronese ha mostrato buone indicazioni, ad esempio la forma già acquisita da Hackett e Ale Gentile un certo ritmo offensivo. Da rivedere alcuni black out difensivi e l'inserimento di alcuni giocatori, ad esempio Aradori e Belinelli, ancora in comprensibile ritardo di preparazione. Sacchetti è in una condizione di essere al momento l'allenatore di una nazionale incerottata e tutta da costruire. Dalla settimana prossima potrebbe recuperare Datome e si capiranno meglio le condizioni di Danilo Gallinari, ancora fermo e con qualche smorfia di dolore a seguito dell'appendicectomia subita sabato scorso. Con o senza Gallinari è un discorso totalmente diverso, non solo nella preparazione ma in prospettiva dell'esordio mondiale contro le Filippine. Squadra e staff tecnico si ritroveranno a Roma il 14 agosto, dal 16 torneo dell'Acropolis  ad Atene, poi si parte per la Cina. E lì non si potrà più scherzare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero