L'Italia ferma la Spagna: 1-1 De Rossi risponde a Vitolo

dal nostro inviato TORINO Ventura centra l'obiettivo. Non perdere contro la Spagna che è superiore all'Italia. Tecnicamente...

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dal nostro inviato
TORINO

Ventura centra l'obiettivo. Non perdere contro la Spagna che è superiore all'Italia. Tecnicamente più che tatticamente. Ma così si nasconde il problema sotto il risultato. Perché, per prendersi il primo posto nel gruppo G e andare direttamente in Russia, bisogna far più punti della nazionale di Lopetegui. Il nuovo scontro diretto, il 1° settembre 2017, sarà tra l'altro fuori casa. Per ora. Si accontenta di restare imbattuta, da 10 anni (e 1 mese), nelle qualificazioni mondiali ed europee. Sono addirittura 52 partite.  
A SENSO UNICO
Gli azzurri si sono difesi per quasi un'ora, nascosti timidamente nella loro metà campo. Palla alla Roja, rinunciando a giocare. Il debuttante Romagnoli non si è spaventato, accanto ai senatori Barzagli e Bonucci nella linea a cinque, allargata con Florenzi e De Sciglio. La difesa a oltranza ha funzionato: Buffon non ha fatto parate, solo Iniesta di piatto e Piquè di naso hanno concluso in porta. Zero tiri, però, nel primo tempo
per l'Italia che, perso Montolivo alla mezz'ora per infortunio (in campo Bonaventura), ha preferito non rischiare, lasciando più del 73 per cento di possesso palla ai rivali.
RABBIA FINALE
Quel pizzico di intraprendenza in più mostrato dopo l'intervallo è inizialmente costato caro. La Nazionale è andata sotto prendendo gol in contropiede, con Vitolo che segna poi a porta vuota, su lancio di Busquets, per il liscio di Buffon al limite dell'area. Ma il coraggio della ripresa, alla fine, ha pagato. Ventura ha messo dentro i suoi attaccanti preferiti: Immobile, efficace e scatenato, per Pellè e Belotti, veloce e concreto, per Parolo. Sono loro che hanno dato la scossa. Il primo, anche in solitario, ha messo in crisi la difesa della Spagna, l'altro ha costruito l'azione del apri, con il passaggio per Der, poi steso in area da Ramos (Da espellere, perché già ammonito). De Rossi, 19 gol con la maglia dell'Italia, ha trasformato il rigore, salvando soprattutto il ct azzurro. Che, comunque, ha ottenuto quel punto che tiene la Nazionale a galla. Chissà se per 11 mesi, fino al nuovo spareggio. Lontano da casa, però.  
 


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Il Messaggero