Una serata da incorniciare. Con il 2-0 sulla Grecia all'Olimpico, l'Italia raggiunge il traguardo storico di qualificarsi con tre giornate d'anticipo a Euro 2020 e...
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Dalle stalle alle stelle, l'Italia torna a specchiarsi e si sente bella: «Siamo tornati ai giorni migliori - si dice convinto Marco Verratti -, avevamo toccato proprio il fondo, perché l'Italia fuori dal Mondiale è stata una bella batosta che non si aspettava nessuno. Aver raggiunto la qualificazione con tre giornate d'anticipo significa che abbiamo fatto un bel lavoro. E' un traguardo importante che ci siamo meritati». Molto del merito i giocatori lo attribuiscono proprio al ct: «Penso si veda che in campo siamo una squadra diversa anche grazie a Mancini che è riuscito a fare questo gruppo in poco tempo. Ci ha dato fiducia e convinzione. Provare a vincere l'Europeo? Noi dobbiamo credere di poter arrivare fino in fondo, poi sappiamo benissimo che ci sono squadre con più esperienza di noi e forse anche migliori in questo momento, ma noi siamo l'Italia e non possiamo accontentarci di partecipare».
La stessa convinzione che si legge nelle parole di Francesco Acerbi: «Siamo un gruppo unito, un bel mix di giovani e giocatori con esperienza europea. Nelle partite secche l'Italia può far male come tutte le squadre. Per me? Oggi è solo un punto di partenza. Spero di esserci all'Europeo ma fin quando non mi vedo in campo per me non cambia nulla». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero