Inter, Spalletti: «Gara a porte chiuse? Facciamo una riflessione»

Inter, Spalletti: «Gara a porte chiuse? Facciamo una riflessione»
L'Inter torna finalmente in campo, negli ottavi di Coppa Italia contro il Benevento. Si giocherà a porte chiuse: «Dobbiamo fare tutti una riflessione»,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'Inter torna finalmente in campo, negli ottavi di Coppa Italia contro il Benevento. Si giocherà a porte chiuse: «Dobbiamo fare tutti una riflessione», esorta Luciano Spalletti.


Benevento. «Bucchi ha fatto già delle esperienze importanti, per cui è molto bravo a schierare la sua squadra in campo: è partito con un certo assetto tattico, poi ha modificato il modulo e adesso sembra aver trovato la sua quadratura. Loro faranno una gara all'insegna della ripartenza: noi dovremo avere equilibrio nell'attaccare nella loro metà campo, perché sono queste squadre che possono crearti dei problemi».

Turnover. «Ho guardato tutti con gli stessi occhi: se loro, come è successo, hanno fatto bene il proprio lavoro, possono ambire ad andare a giocare. Padelli e Ranocchia sono due persone serie, che si sono comportate sempre in maniera professionale e hanno a cuore le sorti della nostra squadra»-

Porte chiuse. «Sarà molto più simile a una partita di allenamento, come quelle che svolgiamo durante la settimana; senza pubblico viene tolta quell'emotività che è giusto che questo sport abbia. Si è dato un segnale forte, ma ci saranno anche da fare forti riflessioni, perché si va a penalizzare gente che non ha niente a che fare con certe cose».

Coppa Italia. «Questo è l'obiettivo più vicino da raggiungere, perché rispetto alle altre competizioni che abbiamo a disposizione vi sono meno partite. A questa manifestazione partecipano le più grandi squadre del nostro campionato: sarà ugualmente difficile, però una squadra come l'Inter deve ambire ad andare a vincere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero