Inter, Marotta: «Icardi e Nainggolan non rientrano nel nostro progetto»

Inter, Marotta: «Icardi e Nainggolan non rientrano nel nostro progetto»
Lo ha fatto capire Conte, lo ha sancito Marotta: Icardi e Nainggolan «non rientrano nel progetto del'Inter». Così l'ad nerazzurro  in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo ha fatto capire Conte, lo ha sancito Marotta: Icardi e Nainggolan «non rientrano nel progetto del'Inter». Così l'ad nerazzurro  in un'intervista a Sky. «Abbiamo parlato -ha detto Marotta- con molta schiettezza e massima trasparenza ai diretti interessati, spiegando la posizione della società, che non significa sminuire le loro capacità; entrambi sono ottimi giocatori, ottimi talenti; il talento fa vincere le partite, ma è la squadra che fa vincere i campionati. E quando dico vincere i campionati intendo raggiungere gli obbiettivi che ognuno ha previsto. E quindi di conseguenza non rientrano nel nostro progetto».


Sull'ipotesi di un ripensamento per Icardi, e sulla possibilità che comunque l'attaccante argentino sia agli ordini di Conte nel ritiro precampionato, Marotta ha precisato che «una cosa è affermare che Icardi è sul mercato, come abbiamo fatto; una cosa è rispettare quelli che sono gli aspetti contrattuali di un accordo che prevede comunque che il calciatore debba prendere parte agli allenamenti e debba essere allenato, e noi non vogliamo assolutamente venir meno ai nostri doveri. Poi c'è il diritto dell'allenatore a scegliere le formazioni e mandare in campo chi crede».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero