Durant scagiona i Warriors: «Il mio infortunio non è colpa loro»

Kevin Durant
Kevin Durant scagiona Golden State ed esclude che il grave infortunio rimediato nelle Finals contro Toronto sia stato conseguenza di una cattiva gestione da parte del suo ex team....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Kevin Durant scagiona Golden State ed esclude che il grave infortunio rimediato nelle Finals contro Toronto sia stato conseguenza di una cattiva gestione da parte del suo ex team. KD era tornato in campo in gara 5 della sfida contro i Raptors dopo oltre un mese di assenza per un altro infortunio al polpaccio, ma è finito di nuovo ko dopo appena 12 minuti sul parquet riportando la rottura del tendine d'Achille.


Nba, per Durant nuovo crac: infortunio al tendine d'achille

Colpa dei Warriors? Non secondo Durant: «Come si possono incolpare i Warriors? Loro non mi hanno mai spinto a tornare, nessuno mi ha mai detto una parola durante la riabilitazione. Quando la serie era iniziata avevo messo nel mirino gara 5. È il basket, nessuno è responsabile per questo», dice Durant in un'intervista a Yahoo! Sport.

Il trentenne torna anche sul suo litigio con Draymond Green nel finale della partita con i Clippers a novembre e nega, con un certo disappunto, che la decisione di lasciare i Warriors per trasferirsi ai Brooklyn Nets sia legata a quell'episodio: «Sono stanco di parlarne. Siamo uomini maturi, capiamo di cosa si tratta e giochiamo a basket per vivere. Ora gioco con un'altra maglia, punto». Sui tempi per un suo ritorno in campo, KD non si sbilancia: «È un lungo cammino, ma tornerò a giocare ad alto livello. Non c'è niente di cui mi debba preoccupare». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero