Durant scagiona i Warriors: «Il mio infortunio non è colpa loro»

Kevin Durant
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Giovedì 8 Agosto 2019, 14:59
Kevin Durant scagiona Golden State ed esclude che il grave infortunio rimediato nelle Finals contro Toronto sia stato conseguenza di una cattiva gestione da parte del suo ex team. KD era tornato in campo in gara 5 della sfida contro i Raptors dopo oltre un mese di assenza per un altro infortunio al polpaccio, ma è finito di nuovo ko dopo appena 12 minuti sul parquet riportando la rottura del tendine d'Achille.

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Colpa dei Warriors? Non secondo Durant: «Come si possono incolpare i Warriors? Loro non mi hanno mai spinto a tornare, nessuno mi ha mai detto una parola durante la riabilitazione. Quando la serie era iniziata avevo messo nel mirino gara 5. È il basket, nessuno è responsabile per questo», dice Durant in un'intervista a Yahoo! Sport.

Il trentenne torna anche sul suo litigio con Draymond Green nel finale della partita con i Clippers a novembre e nega, con un certo disappunto, che la decisione di lasciare i Warriors per trasferirsi ai Brooklyn Nets sia legata a quell'episodio: «Sono stanco di parlarne. Siamo uomini maturi, capiamo di cosa si tratta e giochiamo a basket per vivere. Ora gioco con un'altra maglia, punto». Sui tempi per un suo ritorno in campo, KD non si sbilancia: «È un lungo cammino, ma tornerò a giocare ad alto livello. Non c'è niente di cui mi debba preoccupare».
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