Nba, per Durant nuovo crac: infortunio al tendine d'achille
Colpa dei Warriors? Non secondo Durant: «Come si possono incolpare i Warriors? Loro non mi hanno mai spinto a tornare, nessuno mi ha mai detto una parola durante la riabilitazione. Quando la serie era iniziata avevo messo nel mirino gara 5. È il basket, nessuno è responsabile per questo», dice Durant in un'intervista a Yahoo! Sport.
Il trentenne torna anche sul suo litigio con Draymond Green nel finale della partita con i Clippers a novembre e nega, con un certo disappunto, che la decisione di lasciare i Warriors per trasferirsi ai Brooklyn Nets sia legata a quell'episodio: «Sono stanco di parlarne. Siamo uomini maturi, capiamo di cosa si tratta e giochiamo a basket per vivere. Ora gioco con un'altra maglia, punto». Sui tempi per un suo ritorno in campo, KD non si sbilancia: «È un lungo cammino, ma tornerò a giocare ad alto livello. Non c'è niente di cui mi debba preoccupare».
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