Ibrahimovic, altra bufera dalla Svezia: «Con una società di scommesse ha violato il codice Fifa»

Non è proprio un ottimo periodo per Ibrahimovic. Prima il rosso un po’ bizzarro (un turno di squalifica e una multa, le due sanzioni del giudice sportivo) al Tardini...

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Non è proprio un ottimo periodo per Ibrahimovic. Prima il rosso un po’ bizzarro (un turno di squalifica e una multa, le due sanzioni del giudice sportivo) al Tardini di Parma e quel pranzo (o incontro d’affari, a seconda delle versioni che trapelano) di domenica scorsa in un ristorante di Milano. Peccato, però, che si fosse in piena zona rossa. Dalla Svezia, adesso, arriva un altro scossone per Zlatan.

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Il quotidiano Aftonbladet riporta che Ibrahimovic avrebbe violato il codice etico Fifa e Uefa in quanto co-proprietario del marchio di scommesse sportive Bethard.com, con sede a Malta. In sostanza, i due massimi organi calcistici non consentono ai giocatori che partecipano alle loro competizioni di avere interessi finanziari nelle aziende di questo genere. Ed è proprio qui il problema.

Non solo. Il tutto sarebbe stato confermato al giornale svedese dall’amministratore delegato dell’azienda, Erik Skarp. Nel caso fosse confermato l’illecito, il rossonero rischia dalla Fifa da una multa di circa 100mila euro fino all’eventuale sospensione da tutte le attività legate al calcio per un massimo di tre anni. Non proprio una bella notizia per il Milan. E soprattutto per Ibrahimovic. Che dal quella rissa verbale in campo con Lukaku del 26 gennaio, nel derby di Coppa Italia perso dal Milan 2-1, è incappato in diversi scivoloni. Sarà l'ultimo? Si vedrà...

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Il Messaggero