Giro d'Italia: ad Ascoli esulta Gino Mader, Attila Valter è la nuova maglia rosa

Gino Mader vince ad Ascoli Piceno
In un'altra giornata caratterizzata dalla pioggia, al Giro d'Italia esulta la Bahrain Victorious grazie alla grande fuga per la vittoria di Gino Mader. Il corridore...

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In un'altra giornata caratterizzata dalla pioggia, al Giro d'Italia esulta la Bahrain Victorious grazie alla grande fuga per la vittoria di Gino Mader. Il corridore svizzero è stato tra i principali avventurieri di giornata, scattando nei primi chilometri insieme ad altri corridori che hanno infiammato la tappa da Grosse di Frasassi ad Ascoli Piceno, arrivo in salita a San Giacomo. Mader è stato l'unico corridore a non essere ripreso dal plotone, trionfando in solitaria grazie anche all'aiuto di Matej Mohoric, che era in fuga con lui e che si è sacrificato per fargli risparmiare energie nel finale.

La Bahrain Victorious dimostra così di aver già superato l'addio al Giro d'Italia di Mikel Landa, che ieri si è ritirato in seguito alla spaventosa caduta di ieri e che gli è costata la frattura di alcune costole e della clavicola. In seguito alla caduta del basco e di Joe Dombrowski, alla corsa rosa tiene banco la questione di sicurezza, ma anche quest'oggi si è vista una brutta scena quando Pieter Serry, corridore della Deceuninck-QuickStep, è stato investito dall'ammiraglia della BikeExchange mentre era in corsa. 

Nel gruppo, l'autentico mattatore di giornata è stato Filippo Ganna, che ha lavorato tutto il giorno per il proprio capitano Egan Bernal. Mentre Mader otteneva un trionfo dal sapore di rivincita anche per quanto accaduto alla Parigi-Nizza, quando è stato superato da Roglic quando era stato tutto il giorno in fuga, dietro è esplosa la lotta tra gli uomini che lotteranno fino alla fine per la maglia rosa, con Bernal che ha forzato il ritmo. Alla sua ruota si sono tenuti solo Giulio Ciccone, Daniel Martin e Remco Evenepoel. 

La maglia rosa va però sulle spalle del giovane ungherese Attila Valter, che strappa il simbolo del primato ad un Alessandro De Marchi in difficoltà, e che mantiene 11 secondi di vantaggio su Evenepoel, 16" su Bernal e 24" su Vlasov. Il migliore degli italiani in classifica generale è Damiano Caruso, settimo a 39", Mentre Ciccone è ottavo con un ritardo di 41". Domani ci sarà una tappa per velocisti da Notaresco a Termoli per 181 km.

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Il Messaggero