Giro d'Italia: a Cattolica vince Ewan, Landa finisce contro uno spartitraffico

La tappa Modena-Cattolica è stata molto nervosa, non tanto perchè il tracciato permetteva attacchi da lontano, ma perchè nelle tappe interamente pianeggianti...

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La tappa Modena-Cattolica è stata molto nervosa, non tanto perchè il tracciato permetteva attacchi da lontano, ma perchè nelle tappe interamente pianeggianti la sorpresa (anche amara) è sempre dietro l'angolo. In una delle tappe più semplici del Giro d'Italia, almeno dal punto di vista altimetrico, abbiamo vissuto ad un finale caratterizzato dalle cadute. Il primo a finire a terra è stato Pavel Sivakov, co-capitano della Ineos-Grenadiers, che ha toccato l'asfalto in uno dei momenti in cui il gruppo stava andando a velocità folle

Ma ad avere la peggio è stato Mikel Landa: il corridore basco conferma di essere uno dei corridori più sfortunati del gruppo, terminando il proprio Giro d'Italia a bordo di un'ambulanza. Il portacolori del Team Bahrain Victorious è infatti finito contro uno spartitraffico centrale a pochi chilometri dall'arrivo: dopo alcuni attimi di apprensione, il corridore è stato portato in ospedale vigile e cosciente.

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Come era prevedibile, la corsa termina allo sprint: nel nervosismo generale, il migliore al traguardo è l'australiano Caleb Ewan, che riesce a compiere un autentico capolavoro sfruttando la ruota di Giacomo Nizzolo, che si era lanciato per primo in una volata dall'esito molto incerto fino alla fine, resa ancora più imprevedibile dal rallentamento di Juan Sebastian Molano, il quale, a 300 metri dall'arrivo, non vedendo il proprio compagno Fernando gaviria ha smesso di pedalare mentre era davanti a tutti.

Il corridore della Lotto Soudal ha quindi anticipato Nizzolo ed Elia Viviani, oltre a Peter Sagan, in quarta posizione. La maglia rosa resta sulle spalle di Alessandro De Marchi, che affronterà da leader della generale l'insidiosa tappa di domani con arrivo ad Ascoli Piceno, secondo arrivo in quota della corsa rosa.

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Il Messaggero