Giro d'Italia, a Canale va in porto la fuga: Van der Hoorn anticipa Cimolai e Sagan

Giro d'Italia, a Canale va in porto la fuga: Van der Hoorn anticipa Cimolai e Sagan
Trionfo a sorpresa dell'olandese Taco Van der Hoorn al Giro d'Italia: nella terza frazione della corsa rosa, la Biella-Canale di 190 km, è andata in porto la fuga,...

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Trionfo a sorpresa dell'olandese Taco Van der Hoorn al Giro d'Italia: nella terza frazione della corsa rosa, la Biella-Canale di 190 km, è andata in porto la fuga, in una giornata caratterizzata dalla pioggia nella prima parte di gara. Tuttavia, non ci sono stati scossoni in classifica generale, con Filippo Ganna che resta saldamente al comando indossando la maglia rosa. 

Taco Van der Hoorn, della formazione Intermarchè Wanty Gobert, è scattato dopo circa 15 km di corsa, portando quindi a casa il trionfo dopo quasi 175 km di fuga. L'olandese si è avvantaggiato nella prima ora di corsa insieme ad Alexis Gougeard (AG2R Citroen), Simon Pellaud (Androni-Sidermec), Samuele Zoccarato (Bardiani-CSF-Faizanè), Lars Van den Berg (Groupama-FDJ), Vincenzo Albanese e Samuele Rivi (EOLO-Kometa). 

Nel finale il gruppo dei battistrada si è scremato sempre di più. Il gruppo è stato animato da una lunga azione della Bora-hansgrohe di Peter Sagan, che ha messo a lavorare i suoi uomini al fine di far perdere contatto ai principali velocisti del plotone. Il finale nervoso permette anche un'azione di Giulio Ciccone, Tony Gallopin e Samuele Zoccarato, che non riescono però a raggiungere i fuggitivi: davanti restano solo Pellaud e Van der Hoorn, ma a 8 km dalla conclusione quest'ultimo ha ancora tante energie per allungare e beffare il gruppo di pochissimi metri. la volata dei battuti vede Davide Cimolai regolare il gruppo davanti a Peter Sagan. 

Domani ci sarà la quarta tappa del Giro d'Italia, ricca di insidie: con la Piacenza-Sestola si lascia il Piemonte e si affrontano le insidie dell'Appennino.

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Il Messaggero