Gina Schumacher omaggia papà Michael: il freestyle è in stile Formula Uno

Gina Maria Schumacher
Dalle gesta di Mick al volante delle monoposto di F2 a quelle di Gina Maria in sella ai purosangue di famiglia. Per l'occasione "travestiti" da Ferrari. La dinastia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dalle gesta di Mick al volante delle monoposto di F2 a quelle di Gina Maria in sella ai purosangue di famiglia. Per l'occasione "travestiti" da Ferrari. La dinastia Schumacher scrive una nuova pagina di quell'indissolubile legame tra la famiglia del pluricampione tedesco di F1 e lo sport. Con una coreografia a tema Ferrari, ieri sera a Fieracavalli, a Verona, Gina Maria Schumacher ha reso omaggio al padre Michael. La giovane amazzone, 22 anni, ha partecipato alla prova di freestyle, scegliendo per l’occasione di indossare tuta rossa, casco e un costume ad hoc per il suo cavallo, e ha simulato un vero e proprio pit stop, aiutata per il “cambio gomme” da otto meccanici.

 
Nei giorni scorsi, inoltre, la figlia di Schumacher si è aggiudicata il titolo di campionessa in sella a Shine N Whiz nella gara di reining, categoria non pro, di Elementa Masters Première, circuito di competizioni che per la prima volta quest’anno ha debuttato a Fieracavalli, con un montepremi complessivo di 300mila dollari. Una disciplina, il reining, che rimanda alle origini del West, quando i cowboy per vaccinare e curare i bovini dovevano eseguire movimenti quasi acrobatici: lunghe scivolate per tagliare la strada all'animale in fuga, dietrofront repentini, galoppo «pancia a terra». «Siamo in Italia e omaggiare la storia della Ferrari e quella di mio padre mi sembrava il minimo», ha detto la rampolla di casa Schumi che si è messa in evidenza, oltre che per le doti in sella, per una somiglianza impressionante con il papà.


  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero