Gaeta, Gesmundo sorride: «Chiuso al meglio un ciclo di gare importante»

Francesco Gesmundo, tecnico del Gaeta
Il Gaeta ha ripreso a correre. Il 2020 è iniziato migliore dei modi per la formazione di Gesmudo, protagonista di due vittorie (più il pareggio nel recupero...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Gaeta ha ripreso a correre. Il 2020 è iniziato migliore dei modi per la formazione di Gesmudo, protagonista di due vittorie (più il pareggio nel recupero infrasettimanale con il Palestrina) che l’hanno portata al secondo posto in solitaria, a 4 punti dalla capolista Insieme Ausonia. Nell’ultima sfida domenicale i biancorossi hanno avuto la meglio sul Campus Eur per 2-0, un avversario che rappresentava molte insidie nonostante fosse coinvolto nelle ultime posizioni di classifica. Il tecnico Francesco Gesmundo si gode con soddisfazione il momento dei suoi dopo le recenti fatiche in settimana con tre gare affrontate nell’arco di sette giorni: «Sono felice perché abbiamo accorciato il gap in classifica dalla prima.  Venivamo da un tris di partite in una settimana e sapevamo che non sarebbe stato facile, ma abbiamo fatto bene sotto il profilo della mentalità mantenendo sempre il ritmo alto nonostante la stanchezza e abbiamo dimostrato carattere. Di fronte avevamo un Campus Eur in gran forma, proveniente da 3 vittorie consecutive ma siamo stati bravi a imporre il nostro gioco».


Mister Gesmundo è consapevole che non ci si può esaltare in questa fase della stagione, il secondo posto deve essere uno stimolo a fare sempre meglio considerata la concorrenza di tanti avversari in piena lotta per i vertici della classifica: «Il Gaeta deve vivere alla giornata, il nostro girone è molto livellato e nel girone di ritorno inizia un altro campionato. Sarà molto difficile, l’obiettivo è quello di affrontare ogni partita come se fosse una finale. Andiamo avanti con le nostre certezze e puntiamo a fare il massimo. A maggio faremo i conti con la classifica». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero