La Futsal Isola corsara anche in terra siciliana. La capolista del girone B del campionato di A2 di calcio a 5 batte 4 a 0 l’Augusta, terza forza del raggruppamento, e resta...
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PRIMO TEMPO – L’allenatore Angelini deve privarsi di Djelveh infortunato e con Moreira a mezzo servizio. L’Augusta invece ha Jorginho out. L’inizio è subito scoppiettante con i padroni di casa che fanno girare bene palla a cui replica l’Isola con un crescente pressing che togliere energie ai siciliani. L’Isola cambia poi marcia e per Soso arrivano i primi pericoli. L’estremo difensore brasiliano infatti si fa applaudire per una serie di provvidenziali interventi e capitola solo davanti all’esperto Rubei. Al 10’, Soso respinge in qualche modo, Rubei è a pochi passi e mette nel sacco l’1 a 0. L’Augusta reagisce ma l’Isola non soffre e controlla le sorti del match che va al riposo con i portuali in vantaggio.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco si apre con il raddoppio di Lutta grazie a un cucchiaio che supera Soso in uscita: vano il tentativo di Papù che sulla linea cerca inutilmente di recuperare. L’Augusta accusa il colpo e l’Isola resta padrona del confronto. A questo punto della partita sale in cattedra Marcelinho che, con un missile, porta il bottino a tre reti. Per nulla pago il bomber cala poi il poker. Marcelinho recupera una palla sulla destra, scatto fulmineo e sinistro a giro con il portierone di casa vede infilarsi sotto il sette opposto: dagli spalti del PalaJonio si leva un applauso per il gol antologico del fenomeno brasiliano che chiude la partita.
INTERVISTA AL MISTER ANGELINI - Negli spogliatoi si levano alte le grida di gioia del team arancio-verde che ha nelle scelte oculate dell’allenatore la sua arma migliore. «Abbiamo interpretato la partita alla perfezione – commenta il tecnico Angelini -. Sapevamo della loro forza ma sapevamo anche come colpirli. Hanno un quintetto fortissimo ma pochi cambi. Per questo abbiamo tenuto dei ritmi forsennati per tutta la partita cercando di farli stancare. Abbiamo concesso davvero poco, un paio di tiri appena in tutta la partita. Nel primo tempo li abbiamo imbrigliati e li abbiamo fatti correre tantissimo. Nel secondo noi stavamo meglio fisicamente, abbiamo continuato a tenere i ritmi altissimi e portato tre punti d’oro a casa. I miei ragazzi sono stati ancora una volta eccezionali. Abbiamo seguito un copione che avevamo preparato, tutti hanno dato tutto per la squadra senza giocare da prime donne. Abbiamo messo quell’intensità che serviva». Il trainer poi sottolinea che sia l’Augusta che il Bisceglie non perdevano in casa da due anni e quindi esalta le due imprese. «Era importante – conclude - interrompere la cavalcata dell’Augusta e mettere un buon bottino tra noi e loro. Sono una squadra importantissima, con dei valori tecnici indiscutibili. Continua la nostra favola. A giugno abbiamo rischiato di non iscriverci per la non omologazione del palazzetto di Fiumicino e il trasferimento forzato a Roma. Sei mesi dopo ci ritroviamo primi in classifica, con dei tifosi impagabile che anche ci hanno festeggiato all’aeroporto di Fiumicino e che non mancano mai alle nostre partite. È una favola dalla quale speriamo di non svegliarci».
AUGUSTA: Soso, Fortuna, Creaco, Diogo, Scheleski, Ghirlanda, Modou, Carbonaro, Richichi, Cannata, Messina, Ranno. All Rinaldi.
FUTSAL ISOLA: Basile, Mentasti, Emer, Lutta, Papu, Gentile, Rubei, Zoppo, Arribas, Moreira, Marcelinho, Mazzuca. All. Angelini.
Marcatori: 10’ pt Rubei, 2’ st Lutta, 14’ st Marcelinho, 17’ st Marcelinho. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero