Una marea orange colora le tribune del circuito di Budapest quando Max Verstappen si assicura la pole position del Gp d'Ungheria, prima in carriera per la giovane stella della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Più dura è stata la qualifica, e sarà la gara, per le Ferrari, in difficoltà nella terza parte del circuito e lontane circa mezzo secondo con Charles Leclerc quarto subito davanti a Sebastian Vettel.
«Sapevo che sarebbe stata dura, ma la macchina ha risposto bene, è incredibile. Sono davvero felice», ha commentato a caldo l'olandese, travolto dall'entusiasmo dei suoi tifosi sempre più numerosi. «Sentire tanti tifosi così intorno ti dà sicuramente una marcia in più - ha aggiunto Verstappen -. C'è ancora una gara da fare ma per me questa è una pole importante e bella, grandiosa per il team». Il suo compagno di squadra, Pierre Gasly, ha chiuso al sesto posto, a quasi un secondo di distacco, ma domani potrebbe essere pericoloso per le Rosse, in una partenza che sarà decisiva per cercare di arrivare al podio. Leclerc, che partirà al fianco di Hamilton, dovrà lasciarsi alle spalle l'errore commesso oggi in Q1, quando ha picchiato sul muretto con la sua SF90. «Ho fatto un errore inaccettabile, il secondo in due weekend consecutivi, devo capire come concentrarmi di più. Devo ringraziare i meccanici e il team che hanno fatto un grande lavoro per rimettermi in pista nella Q3, anche se siamo un pò lontani», ha affermato il monegasco, che come Vettel non sembra molto ottimista per la gara. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero