Al fianco di Mancini nel ventre del Franchi c’è Alessandro Florenzi. Per lui domani uno scontro particolare: nella Bosnia ci sarà Dzeko, suo compagno...
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Florenzi, si riparte dopo il lockdown e tante incognite. Che atmosfera ci sarà?
“Domani non sarà bello cantare l’inno come le altre volte perché non potremo trascinare con noi lo stadio, sarà tutto diverso però ci sarà un motivo di orgoglio in più per tutto il Paese che si sta rialzando dopo quello che ha passato”.
Si sente un uomo mercato?
“Il futuro me lo costruisco tutti i giorni dando anche di più del cento per cento”.
Sfiderà Dzeko, forse l’ultima volta che vi incontrerete come compagni nella Roma…
“Per me lui sarà solo un avversario, in 90 minuti se ci sarà da dargli una scarpata lo farò e lui farà lo stesso con me. Nemici durante la partita e poi torneremo amici. Della sua situazione attuale con la Roma non so nulla”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero