Ferrari, Leclerc-Sainz in pista: primo giorno di scuola per la coppia del riscatto

Ferrari, Leclerc-Sainz in pista: primo giorno di scuola per la coppia del riscatto
Una sposa per sette fratelli. Parafrasando il titolo di un famoso film degli anni Cinquanta, si può raccontare il primo atto in pista della Ferrari del 2021. Saranno...

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Una sposa per sette fratelli. Parafrasando il titolo di un famoso film degli anni Cinquanta, si può raccontare il primo atto in pista della Ferrari del 2021. Saranno infatti 7 i piloti che da oggi, per tre giorni, effettueranno una serie di test nel circuito di Fiorano. I due titolari, Charles Leclerc e Carlos Sainz (al suo debutto ufficiale alla guida di una Rossa) e i puledrini dell’Academy di Maranello, capitanati da Mick Schumacher, seguito da Robert Shwartzman, Callum Ilott, Marcus Armstrong e Giuliano Alesi. Molta gioventù nel tentativo di rilanciare la Scuderia dopo un periodo difficile.

SANGUE BLU
Una Ferrari quasi fanciulla, come non si vedeva da anni. Il più “vecchio”, stranamente, è Sainz jr. Lo spagnolo ha compiuto 27 anni e ne ha già sei alle spalle di F1. Qualcuno può avere pensato che si tratti di un ingaggio di ripiego, tanto per “disturbare” Leclerc. Ma non è assolutamente così. Il pilota di Madrid è un hidalgo, cioè un nobile dell’automobilismo. Sangue blu, quello di suo padre, pluricampione dei rally. Gente orgogliosa che sa farsi rispettare. Non sarà un compagno ‘facile’ per il monegasco. È vero però che anche Leclerc ha le stigmate del campione. Non è un figlio d’arte, ma pare essere un predestinato, per come si è presentato nella sua prima stagione con il Cavallino, grazie a due vittorie indimenticabili Spa e Monza nel 2019. L’unico vero problema, per la Ferrari sarà quello di dare a questi ragazzi una vettura competitiva, in grado di lottare per risultati importanti.

COPPIA D’ASSI
Una coppia che vale molto per il presente e per il medio termine ma la Casa di Maranello con l’Academy pensa anche al futuro. E questo è ben rappresentato, almeno sulla carta. E ha già piazzato un paio dei suoi “alunni” nel Mondiale. Schumacher nella Haas e Shwartzman in casa con il ruolo di test driver e terzo pilota. Mick con quel cognome pesante avrà un compito difficile. Lui normalmente, come pilota, è un diesel, ci mette un po’ a entrare nel gioco, però quando ci riesce è forte. I titoli della F3 e della F2 non sono arrivati per caso.

PROGRAMMA


Il programma di prove, da oggi, prevede lavoro a Fiorano per Alesi, Ilott e Shwartzman, nell’ordine. Giuliano, che esordirà su una monoposto Ferrari di F1 circa 30 anni dopo suo padre Jean, poi andrà a disputare un campionato in Giappone. L’inglese Ilott continuerà in F2, correndo per la scuderia Dams. Domani sarà la volta di Leclerc che avrà tutta la giornata a disposizione, tornando al volante 44 giorni dopo l’ultima gara ad abu Dhabi. Mercoledì sarà il turno di Sainz che chiuderà la sessione. Successivamente Charles, Carlos e Robert saranno impegnati quasi quotidianamente al simulatore per lo sviluppo della nuova monoposto, la SF21, in fase di costruzione. Prime e uniche prove dal 2 al 4 marzo a Barcellona. Il campionato, dopo il rinvio del GP d’Australia a novembre, covit permettendo, dovrebbe iniziarsi in Bahrain il 28 marzo.
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Il Messaggero