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Meglio di così non si poteva: l'Italia del nuoto gonfia i muscoli agli Europei di Roma, facendo tremare le tribune dello Stadio del nuoto del Foro Italico con gli ori di Margherita Panziera, Thomas Ceccon e Niccolò Martinenghi.
La rivincita di Margherita
Su Panziera c'erano enormi aspettative che si sarebbero potute tramutare in pressioni, ma la ragazza di Montebelluna ha saputo sorrggerle con coraggio. Dopo la delusione di Tokyo 2020, Margherita ha saputo scacciare le sue fragilità caratteriali e ha dominato la finale dei 200 metri dorso: tempo di 2:07.13, con la bitannica Katie Shanahan tenuta a più di due secondi di stacco (2:09.26, terza la magiara Dora Molnar in 2:09.73). Per Panziera è il terzo oro continentale consecutivo nei 200: in altre parole, nessun'altra nuotatrice dal 2018 ha saputo tirarla giù dal trono. Nel giorno del suo compleanno (oggi spegne 27 candeline), non poteva chiedere un regalo migliore.
Ceccon e Martineghi spietati in vasca
Thomas Ceccon, uno dei ragazzi prodigio protagonisti del nuovo corso dell'acqua clorata italiana, scendeva in vasca da campione iridato in carica nei 100 dorso (nonché da detentore del record del mondo) ed è sembrato un supereroe con il suo 22.89 che gli ha consegnato il metallo più ambito nei 50 metri farfalla.
Re Giorgio Minisini
Re Giorgio Minisini ce l'ha fatta di nuovo, stavolta a Roma, la sua città. Il fenomeno del nuoto artistico azzurro si è preso la medaglia d'oro europea nella prova individuale maschile, una gara storica in quanto la prima di sempre riservata agli uomini in una competizione del genere.
Minisini, 26 anni e campione del mondo con Lucrezia Ruggiero agli scorsi campionati iridati di Budapest, è sceso in acqua sulle note di 'A plastic sea', una colonna sonora a tema ecologico ispirata dalle parole del naturalista britannico David Attemborough. La sua prestazione (punteggio 85.7033) è stata leggiadra come al solito, e i rivali, lo spagnolo Diaz Del Rio e il serbo Martinovic, hanno potuto solo ammirarlo. Per Giorgio il trionfo europeo è l'ennesima prima volta in carriera: è stato lui il primo nuotatore artistico maschile in Italia, sfatando il mito che vuole questa disciplina come riservata solo alle donne. Il ragazzo, fidanzato con la sincronetta Enrica Piccoli (anche lei appartenente alla Polizia di Stato), lontano dalla vasca è molto attivo anche nel sociale: tramite il progetto Filippide ha ispirato ragazzi con la sindrome di Down che avevano il sogno di esibirsi in acqua. Una di loro, Arianna Sacripante, ha realizzato questo desiderio e ora si esibisce proprio con Giorgio. Che dopo l'oro europeo vinto davanti al suo pubblico, letteralmente impazzito di gioia al Pietrangeli, ormai è leggenda dentro e fuori dall'acqua.
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Il Messaggero