Erdogan contro l'Uefa: discrimina sui saluti militari turchi

Erdogan contro l'Uefa: discrimina sui saluti militari turchi
L'inchiesta aperta dalla Uefa nei confronti della nazionale di calcio turca per i saluti militari dei giocatori a sostegno dell'offensiva di Ankara contro le milizie curde...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'inchiesta aperta dalla Uefa nei confronti della nazionale di calcio turca per i saluti militari dei giocatori a sostegno dell'offensiva di Ankara contro le milizie curde in Siria è «discriminatoria e ingiusta». Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, secondo cui «è un diritto naturale dei nostri sportivi salutare i soldati dopo una vittoria». 


«Gli sportivi che rappresentano il nostro Paese all'estero sono soggetti a una campagna di linciaggio dall'inizio dell'operazione» militare, ha aggiunto Erdogan e la Uefa ha mostrato un «approccio politico verso la nostra nazionale e i club», ha accusato il leader di Ankara in una conferenza stampa prima di partire per una visita in Ungheria.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero