Un momento d'oro per Seydou Doumbia, tornato nel CSKA, a dare soddisfazioni ai tifosi di Mosca con i suoi gol. A tutto questo pero' l'ivoriano non vuole rinunciare,...
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il colpevole, i tifosi dei nemici
Dal ritiro della sua nazionale, Seydou non è tenero con il suo ex tecnico, e al sito Jeuneafrique esprime quella che è più di una opinione. «Garcia mi ha fatto giocare appena tornato dalla Coppa d'Africa. Non ero ancora pronto e da lì è andata sempre peggio. A Roma è andata male anche perché i tifosi hanno iniziato a fischiarmi sin dalla prima presenza, e da lì non si sono più fermati fino alla mia partenza»,
Ritorno a casa. «Il Cska è stata la miglior soluzione. Conoscevo molto bene il club e il campionato russo. Avevo bisogno di giocare per continuare ad essere convocato dalla nazionale. Sono tornato sei mesi dopo la mia partenza ed è come se non me ne fossi mai andato, non è cambiato niente. Avevo lasciato la Russia perché credevo che quello fosse il momento di scoprire un altro campionato. Sarei potuto andare in Inghilterra. Perchè ho scelto la Roma? C'era Garcia, un tecnico francese. E anche Gervinho, mio connazionale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero