ROMA Sembra un déjà-vu, come nel 2013, quando Donnarumma preferì il Milan all'Inter su input dei genitori, il padre potrebbe avere ancora un ruolo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
DECISIONI IN CASA
La famiglia ha un ruolo cruciale anche nelle scelte di Bonucci. Come è noto, il Chelsea ha inviato alla Juventus un'offerta da 100 milioni per il suo cartellino e quello di Alex Sandro. Leo, stuzzicato dall'idea di vivere un'avventura in Premier o al Real Madrid, appare però titubante, perché i suoi cari preferirebbero rimanere ancora in Italia. Dal canto suo, il club bianconero sarebbe disponibile a valutare la cessione del suo leader a determinate condizioni economiche, pur correndo il rischio di innervosire Allegri. In sede di rinnovo, il livornese ha chiesto infatti alla sua dirigenza di non smantellare il reparto arretrato, che saluterà già Dani Alves. La caccia al suo sostituto è partita da tempo, con Darmian, Cancelo, il duttile De Sciglio e Danilo (che però è extracomunitario) in lista. Intanto Schick ieri ha effettuato la prima parte delle visite mediche presso il JMedical, mentre Neto si avvicina al Valencia.
Attende invece Borja Valero, Luciano Spalletti. «Lo abbiamo guardato quando ero alla Roma e l'Inter l'ha seguito quando non c'ero. Probabilmente cambierà squadra», racconta il toscano a SkySport. La trattativa per lo spagnolo è virtualmente conclusa, ma dovrà essere il centrocampista ad assumersi la responsabilità del cambio di maglia
I nerazzurri hanno provato anche un inserimento per Szczesny, in parola con la Juve: «E' un grandissimo, ma abbiamo in rosa già un grande portiere come Handanovic», precisa l'ex allenatore giallorosso, che presto potrebbe abbracciare pure Skriniar.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero