Donnarumma-Bonucci se il futuro diventa un affare di famiglia

Donnarumma-Bonucci se il futuro diventa un affare di famiglia
ROMA Sembra un déjà-vu, come nel 2013, quando Donnarumma preferì il Milan all'Inter su input dei genitori, il padre potrebbe avere ancora un ruolo...

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ROMA Sembra un déjà-vu, come nel 2013, quando Donnarumma preferì il Milan all'Inter su input dei genitori, il padre potrebbe avere ancora un ruolo fondamentale nel futuro di Gigio. Non a caso, Montella ha incontrato mercoledì la famiglia di fede rossonera del numero 1 a Pompei. La visita, durata circa 90 minuti, ha avuto un carattere cordiale e amichevole. Lo scopo era quello di raffreddare il bollente clima, cercando di guadagnare un vantaggio sul Real Madrid, da tempo in pressing e nei pensieri del calciatore. Come un vecchio amico di famiglia, Montella ha trasmesso anche la fiducia del suo club, più ottimista da qualche giorno. La decisione finale però non è stata ancora presa. E molto probabilmente il presidente degli spagnoli, Perez, effettuerà presto una contromossa dopo l'offerta di 7 milioni spedita all'agente del giocatore e quella da 35 milioni sussurrata al Milan (che intanto si avvicina a Conti e tratta Kalinic con la Fiorentina). A proposito di Raiola: suo cugino nonché stretto collaboratore, Vincenzo, starebbe pensando di stabilire un nuovo contatto con il duo Mirabelli-Fassone per tentare di riaprire l'operazione. Anche questa risulta una strategia, per aggirare i pessimi rapporti tra Mino e il direttore sportivo dei meneghini.

DECISIONI IN CASA
La famiglia ha un ruolo cruciale anche nelle scelte di Bonucci. Come è noto, il Chelsea ha inviato alla Juventus un'offerta da 100 milioni per il suo cartellino e quello di Alex Sandro. Leo, stuzzicato dall'idea di vivere un'avventura in Premier o al Real Madrid, appare però titubante, perché i suoi cari preferirebbero rimanere ancora in Italia. Dal canto suo, il club bianconero sarebbe disponibile a valutare la cessione del suo leader a determinate condizioni economiche, pur correndo il rischio di innervosire Allegri. In sede di rinnovo, il livornese ha chiesto infatti alla sua dirigenza di non smantellare il reparto arretrato, che saluterà già Dani Alves. La caccia al suo sostituto è partita da tempo, con Darmian, Cancelo, il duttile De Sciglio e Danilo (che però è extracomunitario) in lista. Intanto Schick ieri ha effettuato la prima parte delle visite mediche presso il JMedical, mentre Neto si avvicina al Valencia.
Attende invece Borja Valero, Luciano Spalletti. «Lo abbiamo guardato quando ero alla Roma e l'Inter l'ha seguito quando non c'ero. Probabilmente cambierà squadra», racconta il toscano a SkySport. La trattativa per lo spagnolo è virtualmente conclusa, ma dovrà essere il centrocampista ad assumersi la responsabilità del cambio di maglia

I nerazzurri hanno provato anche un inserimento per Szczesny, in parola con la Juve: «E' un grandissimo, ma abbiamo in rosa già un grande portiere come Handanovic», precisa l'ex allenatore giallorosso, che presto potrebbe abbracciare pure Skriniar.
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Il Messaggero